Il viaggio di un archivista con American Express: memorie storiche
RomeLavoro per American Express da oltre 28 anni. Sono entrato alla fine degli anni '90, quando l'azienda stava attraversando un periodo di cambiamento. Col tempo, ho assunto due ruoli: archivista e storico. Queste mansioni, sebbene diverse, si completano perfettamente.
Ho lavorato a un progetto interessante su American Express durante la Guerra Civile. Abbiamo inviato rifornimenti ai soldati dell'Unione e assistito il governo degli Stati Uniti, spedendo persino le schede elettorali per le elezioni del 1864. Durante la pandemia di COVID-19, ho analizzato come la compagnia aveva gestito crisi passate, come la pandemia del 1918, le guerre e le recessioni, per incoraggiare i miei colleghi. Condividere queste storie ha contribuito a motivare tutti.
La maggior parte del mio materiale proviene da varie fonti. Ecco alcune delle risorse:
- Appassionati collezionisti di cimeli del Pony Express
- Offerte dirette da collezionisti
- Acquisti da privati
Alcuni collezionisti mi regalano oggetti, mentre da altri ho comprato molti pezzi. Il mio ritrovamento ideale sarebbe un carro dell'American Express, che sarebbe fondamentale per la nostra collezione.
Gli archivisti conservano solo una piccola quantità di materiale poiché ogni anno viene generato troppo per poter salvare tutto. È necessario un piano per decidere cosa è importante mantenere. Il mio compito principale in American Express è individuare esempi storici rilevanti per la nostra attività attuale. Per esempio, abbiamo iniziato con l'ordine di pagamento negli anni 1880, che in seguito è diventato il traveler's check. Oggi, le nostre Centurion Lounges sono simili alle sale d'attesa che avevamo in Europa per i clienti che spedivano merci oltremare.
C.F. Frost è il nome che vedi sui nostri campioni nelle pubblicità. Charles F. Frost lavorava come account executive presso Ogilvy & Mather, la nostra agenzia pubblicitaria dagli anni '60. Gestendo l'account di American Express, aveva bisogno di un nome fittizio. In passato usavamo John Smith, ma sembrava troppo comune. Abbiamo deciso di utilizzare il nome di Frost. Nel 1977, il suo nome è stato cambiato in C.F. Frost per essere più neutrale dal punto di vista del genere, poiché negli anni '70 abbiamo iniziato a offrire carte anche alle donne per attrarre una clientela diversificata.
American Express vanta una lunga storia legata a eventi di rilievo. Registrare tali momenti, sia durante sfide che durante nuove evoluzioni, consente di preservare il racconto dell'azienda per le generazioni future.
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