Ergastolo a Impagnatiello per il tragico omicidio della fidanzata Giulia
RomeAlessandro Impagnatiello è stato condannato all'ergastolo per l'omicidio di Giulia Tramontano, la fidanzata di 29 anni incinta di sette mesi. L'omicidio è avvenuto il 27 maggio 2023 a Senago, vicino Milano. Durante il processo, Impagnatiello non ha fatto dichiarazioni spontanee. Giulia è stata uccisa con numerosi colpi di coltello, dopo mesi di avvelenamento con topicida da parte del compagno.
Il caso ha avuto una grande risonanza mediatica. La famiglia di Giulia si è costituita parte civile ed è assistita dagli avvocati Giovanni e Daniele Cacciapuoti.
Dettagli del processo:
- Accuse: omicidio volontario pluriaggravato, interruzione di gravidanza non consensuale, occultamento di cadavere.
- Richieste della Procura: ergastolo.
- Difesa: omicidio volontario semplice.
La corte d'assise ha evidenziato la premeditazione del delitto. La psichiatria forense ha stabilito che Impagnatiello era pienamente capace di intendere e di volere. Le motivazioni del delitto sono state di natura personale e psicologica. La famiglia di Giulia e il pubblico hanno denunciato il persistere di un maschilismo diffuso nella società italiana.
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