Scoperta con Webb: lente gravitazionale crea punto interrogativo cosmico con galassia distorta
RomeUtilizzando il telescopio spaziale James Webb, gli astronomi hanno scoperto una galassia a forma di punto interrogativo. Questa particolare forma è il risultato di un raro allineamento delle galassie e dimostra la potenza del telescopio Webb.
Il fenomeno della lente gravitazionale si verifica quando un enorme ammasso di galassie deforma lo spazio-tempo, facendo apparire galassie lontane più vicine e nitide. L'ammasso MACS-J0417.5-1154 sta realizzando proprio questo, rivelando dettagli che normalmente non sarebbero visibili.
Osservazioni Chiave: È stata osservata una polverosa galassia rossa che interagisce con una galassia a spirale precedentemente rilevata dal telescopio Hubble. Un'altra galassia, non correlata, è visibile nelle vicinanze. Questa disposizione, nota come configurazione di lente gravitazionale umbelica iperbolica, è rara e degna di nota.
Queste osservazioni sono importanti per vari motivi. Rivendono le condizioni che c’erano quando la formazione stellare era al suo apice nell’universo, circa 7 miliardi di anni fa. La dimensione simile di queste galassie rispetto alla Via Lattea aiuta gli scienziati a comprendere come potesse essere la nostra galassia in quell’epoca. Questo ci aiuta a capire come le galassie evolvono nel tempo.
Grazie alle osservazioni del telescopio Webb, il Near-Infrared Imager and Slitless Spectrograph (NIRISS) ha dimostrato la sua capacità di identificare regioni in cui si formano le stelle in galassie a miliardi di anni luce di distanza. Queste scoperte ci aiutano a comprendere meglio la formazione stellare nelle galassie. I dati dai telescopi Webb e Hubble confermano che una galassia rossa e polverosa e una galassia a spirale si trovano alla stessa distanza e stanno probabilmente iniziando a interagire. Questa interazione potrebbe provocare la nascita di nuove stelle mentre il gas di entrambe le galassie si scontra tra di loro.
Gli astronomi hanno osservato una vivace formazione stellare in diverse piccole regioni all'interno di entrambe le galassie. Questo fenomeno è probabilmente dovuto alla loro interazione. Sorprendentemente, nessuna delle due galassie appare molto disturbata, suggerendo che stiamo assistendo alle prime fasi del loro incontro. Tali interazioni sono comuni nell'universo e possono eventualmente portare alla formazione di galassie più grandi.
Le osservazioni di Webb ci permettono di esaminare in dettaglio i primi anni delle galassie. Questa ricerca approfondisce la nostra comprensione di come stelle e galassie si formino e si evolvano nel tempo. Dimostra come i telescopi moderni forniscano nuove informazioni sull'universo, arricchendo le scoperte fatte con strumenti precedenti come Hubble.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1093/mnras/stae1368e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Vicente Estrada-Carpenter, Marcin Sawicki, Gabe Brammer, Guillaume Desprez, Roberto Abraham, Yoshihisa Asada, Maruša Bradač, Kartheik G Iyer, Nicholas S Martis, Jasleen Matharu, Lamiya Mowla, Adam Muzzin, Gaël Noirot, Ghassan T E Sarrouh, Victoria Strait, Chris J Willott. When, where, and how star formation happens in a galaxy pair at cosmic noon using CANUCS JWST/NIRISS grism spectroscopy. Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, 2024; 532 (1): 577 DOI: 10.1093/mnras/stae1368Condividi questo articolo