Fossile di Navaornis rivela l'evoluzione dell'intelligenza aviaria durante l'era dei dinosauri
RomeUna recente scoperta fossile sta rivoluzionando la nostra comprensione dell'intelligenza degli uccelli e della sua evoluzione nel tempo. Durante l'era Mesozoica, sono stati trovati in Brasile i resti ben conservati di un uccello vissuto circa 80 milioni di anni fa, noto come Navaornis hestiae. Questo fossile è uno dei più completi del suo genere e il cranio perfettamente conservato ha permesso ai ricercatori di creare un modello digitale del cervello, svelando informazioni preziose sulla connessione tra i dinosauri simili agli uccelli antichi e gli uccelli moderni.
Navaornis: Un mistero dell'antichità
Dettagli chiave su Navaornis includono:
- Età: Circa 80 milioni di anni
- Dimensioni: Paragonabile a un moderno storno
- Conservazione: Cranio quasi completo
- Luogo di scoperta: Presidente Prudente, Brasile
- Gruppo: Appartenente agli enantiornithes, detti 'uccelli opposti'
La ricerca sul cervello di Navaornis indica che la sua parte dedicata al pensiero era più sviluppata rispetto a quella dell’Archaeopteryx, suggerendo che potesse essere più intelligente. Tuttavia, la regione cerebrale responsabile del movimento e del volo era meno evoluta rispetto agli uccelli moderni. Ciò implica che, sebbene il Navaornis potesse essere più astuto, probabilmente non era altrettanto abile nel volo quanto gli uccelli di oggi.
La scoperta del Navaornis ci aiuta a comprendere meglio quando e come gli uccelli abbiano sviluppato cervelli complessi. Gli uccelli di oggi mostrano notevoli livelli di intelligenza. Questo ritrovamento suggerisce che gli uccelli hanno iniziato a evolvere le loro capacità cognitive molto prima di quanto pensassimo. Potrebbe cambiare la nostra percezione del rapporto tra lo sviluppo cerebrale e i cambiamenti fisici negli uccelli di quell'epoca.
La scoperta del fossile solleva nuove domande. In che modo questi "uccelli opposti" riuscivano a volare bene senza le strutture cerebrali avanzate presenti negli uccelli di oggi? La risposta potrebbe risiedere nelle loro uniche adattazioni, come sistemi sensoriali speciali o metodi di volo diversi che non comprendiamo ancora completamente. Il fossile di Navaornis è importante perché suggerisce che le capacità cognitive avanzate negli uccelli potrebbero non sempre essere correlate a strutture cerebrali specifiche.
Questa scoperta è cruciale non solo per la paleontologia, ma anche per comprendere l'evoluzione del cervello degli uccelli. Attraverso questo studio, gli scienziati possono apprendere come si è sviluppata l'intelligenza negli animali vertebrati nel corso del tempo. Questa ricerca colma una significativa lacuna nella storia evolutiva degli uccelli e ci aiuta ad esplorare le origini dell'intelligenza negli animali. I ricercatori sperano che ulteriori scoperte nel sito brasiliano offrano una comprensione più approfondita di questo affascinante processo evolutivo.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1038/s41586-024-08114-4e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Luis M. Chiappe, Guillermo Navalón, Agustín G. Martinelli, Ismar de Souza Carvalho, Rodrigo Miloni Santucci, Yun-Hsin Wu, Daniel J. Field. Cretaceous bird from Brazil informs the evolution of the avian skull and brain. Nature, 2024; DOI: 10.1038/s41586-024-08114-4Condividi questo articolo