La realtà virtuale: una svolta per l'apprendimento nelle disabilità intellettive
RomeLa realtà virtuale immersiva può rivoluzionare l'apprendimento di abilità quotidiane per persone con disabilità intellettive. Ricercatori dell'Università dell'Australia Meridionale e della UNSW Sydney hanno esaminato l'efficacia dei visori VR rispetto a quella dei tablet nell'insegnamento di compiti come la raccolta differenziata. Il gruppo VR ha mostrato miglioramenti maggiori, mantenendo le competenze acquisite per almeno una settimana.
L'uso della realtà virtuale può supportare notevolmente le persone con disabilità intellettive.
- Apprendimento Esperienziale: La VR permette un apprendimento pratico, molto più efficace per questo gruppo rispetto ai metodi passivi.
- Ambiente Sicuro: La VR offre un contesto controllato e privo di rischi dove gli studenti possono esercitarsi in tutta sicurezza.
- Coinvolgimento: La tecnologia VR è divertente per la maggior parte degli utenti, aumentando il loro coinvolgimento con il materiale didattico.
- Coerenza: Gli ambienti virtuali permettono di ripetere scenari identici, garantendo esperienze di formazione uniformi.
Gli ambienti di apprendimento tradizionali sono spesso difficili per le persone con disabilità intellettive. Problemi di sicurezza, tempo limitato e scarsa formazione del personale possono ridurre le opportunità di apprendimento pratico. La realtà virtuale offre un aiuto creando spazi sicuri e controllati dove si possono praticare abilità di vita importanti senza pericoli reali.
La realtà virtuale può essere impiegata in molti ambiti oltre alla gestione dei rifiuti. Con la VR è possibile formare persone in:
- Sicurezza in cucina: Acquisire competenze nel gestire le attività culinarie e seguire protocolli di sicurezza.
- Igiene personale: Sviluppare abitudini come fare la doccia e lavarsi i denti regolarmente.
- Utilizzo dei trasporti pubblici: Imparare a utilizzare il trasporto pubblico in modo sicuro ed efficiente.
- Abilità sociali: Partecipare a interazioni simulate per migliorare la comunicazione e costruire relazioni.
La realtà virtuale può aiutare le persone a prepararsi per le visite dal medico, specialmente quelle con disabilità intellettive che potrebbero sentirsi spaventate o ansiose. Utilizzando la RV, possono fare esperienze di appuntamenti medici virtuali, che li rendono più tranquilli e meno preoccupati.
Il malessere da cybersickness può essere un problema con la VR, ma non sembra essere così rilevante. Nel nostro studio, solo una persona ha avvertito capogiri, e il disagio è stato di breve durata. La maggior parte delle persone ha trovato l'esperienza piacevole, anche se inizialmente erano titubanti.
La realtà virtuale (VR) può essere uno strumento efficace per supportare le persone con disabilità intellettive. Questa tecnologia ha il potenziale di collegare ricerche attuali e applicazioni pratiche, rivoluzionando l'istruzione e la sanità per questi individui. Con la crescente accessibilità della VR, potrebbe essere sempre più utilizzata per insegnare autonomie e migliorare la qualità della vita di queste persone.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1111/jir.13177e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
A. Franze, T. Loetscher, N. C. Gallomarino, A. Szpak, G. Lee, S. C. Michalski. Immersive virtual reality is more effective than non‐immersive devices for developing real‐world skills in people with intellectual disability. Journal of Intellectual Disability Research, 2024; DOI: 10.1111/jir.13177Condividi questo articolo