Stimolazione elettrica allevia dolore e fatica nei pazienti con long COVID, rivela studio.
RomeUn nuovo studio indica che la stimolazione elettrica dei nervi potrebbe essere utile nel trattare i sintomi del long COVID. Questa tecnica utilizza impulsi elettrici delicati su determinati nervi ed è risultata efficace nel ridurre dolore e affaticamento nei pazienti con sintomi persistenti di COVID-19. Affrontare il long COVID è complesso, e molti pazienti continuano ad avere sintomi persistenti con poche opzioni di trattamento disponibili.
Gli esperti ritengono che la stimolazione elettrica dei nervi possa aiutare a modulare i segnali di dolore nel corpo e promuovere la guarigione naturale. Questa tecnica è già utilizzata per trattare dolori cronici come fibromialgia e artrite. L'applicazione per il long COVID potrebbe ridurre i sintomi che persistono a lungo dopo l'infezione. Il metodo potrebbe funzionare attraverso:
- Interrompere o modificare la trasmissione dei segnali di dolore.
- Aumentare la circolazione sanguigna nelle aree colpite.
- Favorire il rilascio di endorfine per alleviare il dolore.
- Riprogrammare i percorsi nervosi compromessi dall'infezione virale.
Lo studio presenta risultati promettenti ma mette anche in evidenza la complessità del long COVID. I pazienti manifestano una varietà di sintomi e gravità diverse, rendendo difficile per i ricercatori creare soluzioni che soddisfino le esigenze di tutti. Alcune persone affrontano maggiori difficoltà con affaticamento e problemi cognitivi, mentre altre necessitano di aiuto per dolori muscolari e articolari. La stimolazione elettrica dei nervi potrebbe essere in grado di rispondere a queste diverse esigenze, offrendo opzioni di trattamento personalizzate.
Questo approccio non è ancora ampiamente disponibile né specificamente approvato per il trattamento del long COVID. Sono necessarie ulteriori ricerche per verificare la sua efficacia, il modo migliore per utilizzarlo e i potenziali effetti collaterali. Lo studio suggerisce di valutare l'uso di terapie esistenti per nuovi scopi nelle condizioni post-virali.
Stimolazione elettrica dei nervi: un'opzione sempre più diffusa per trattare le malattie croniche grazie alla sua natura non invasiva e all'assenza di farmaci. L'obiettivo è migliorare la qualità della vita delle persone. Mentre i sistemi sanitari continuano a fronteggiare le conseguenze della pandemia, questi trattamenti potrebbero offrire nuove soluzioni per i problemi di salute associati al long COVID.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1038/s41598-024-78651-5e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Alejandro Zulbaran-Rojas, Rasha O. Bara, Myeounggon Lee, Miguel Bargas-Ochoa, Tina Phan, Manuel Pacheco, Areli Flores Camargo, Syed Murtaza Kazmi, Mohammad Dehghan Rouzi, Dipaben Modi, Fidaa Shaib, Bijan Najafi. Transcutaneous electrical nerve stimulation for fibromyalgia-like syndrome in patients with Long-COVID: a pilot randomized clinical trial. Scientific Reports, 2024; 14 (1) DOI: 10.1038/s41598-024-78651-5Condividi questo articolo