Nuova terapia per l'epilessia: la genetica incontra la mappatura cerebrale con il metodo MoPEDE
RomeRicercatori dell'Università della Danimarca Meridionale, guidati dal Professor Vijay Tiwari, stanno compiendo progressi significativi nel trattamento dell'epilessia con un metodo chiamato MoPEDE. Questo approccio innovativo combina la misurazione dell'attività cerebrale con l'analisi genetica per comprendere e controllare meglio le convulsioni. L'epilessia, caratterizzata da improvvisi aumenti dell'attività cerebrale, richiede spesso l'identificazione precisa del punto in cui iniziano le crisi per un trattamento efficace. MoPEDE utilizza elettrodi SEEG per raccogliere sia l'attività elettrica sia l'informazione genetica dal cervello, potenzialmente trasformando il modo in cui le crisi vengono comprese e gestite.
I punti principali dell'approccio MoPEDE sono:
- Elettrodi SEEG: Rilevano l'attività elettrica e raccolgono materiale genetico come RNA e DNA.
- Conoscenze Genetiche: Forniscono informazioni sul motivo per cui alcune regioni del cervello provocano crisi epilettiche.
- Mappatura Personalizzata: Collega i modelli genetici a specifiche aree di attività epilettica.
Trattamenti attuali per l'epilessia includono farmaci o interventi chirurgici, ma molti pazienti non rispondono bene a queste opzioni. MoPEDE potrebbe trasformare la situazione offrendo piani terapeutici personalizzati basati sulla genetica della persona. Sviluppato dal team del Professor David Henshall presso l'RCSI di Dublino, questo metodo mira a mappare con precisione le attività epilettiche nel cervello, aiutando coloro che non traggono beneficio dai trattamenti standard.
Unendo l'analisi genetica con l'imaging cerebrale, si può migliorare la gestione dell'epilessia. Identificando i fattori genetici e gli effetti ambientali, i medici possono creare piani di trattamento personalizzati. Questo approccio su misura aumenta l'efficacia dei trattamenti attuali e aiuta a sviluppare nuovi farmaci mirati a specifici marcatori genetici legati all'epilessia.
MoPEDE ha un grande potenziale, ma ci sono ancora ostacoli da superare. I primi risultati provengono da un piccolo gruppo di pazienti, quindi sono necessari studi clinici più ampi per confermare la sua efficacia e sicurezza. Inoltre, la precisione dei dati dipende dalla corretta collocazione degli elettrodi, che può variare da un paziente all'altro.
Nuovo Approccio Rivoluzionario Nella Cura dell'Epilessia
MoPEDE rappresenta un innovativo metodo per il trattamento dell'epilessia che potrebbe trasformare l'assistenza medica. Integrando informazioni genetiche con dati cerebrali, offre ai medici una comprensione migliore della malattia. Se applicato nelle cliniche, questo approccio può migliorare significativamente la vita dei pazienti, rendendo le terapie più prevedibili e su misura. I ricercatori sono ottimisti che ulteriori sviluppi e test di MoPEDE porteranno a nuove conquiste nella scienza del cervello e nell'assistenza sanitaria personalizzata.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1172/jci.insight.184518e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Anuj Kumar Dwivedi, Arun Mahesh, Albert Sanfeliu, Julian Larkin, Rebecca A. Siwicki, Kieron J. Sweeney, Donncha F. O'Brien, Peter Widdess-Walsh, Simone Picelli, David C. Henshall, Vijay K. Tiwari. High-resolution multimodal profiling of human epileptic brain activity via explanted depth electrodes. JCI Insight, 2024; DOI: 10.1172/jci.insight.184518Condividi questo articolo