Diplomatici occidentali criticano legge del Sud Sudan per detenzioni senza mandati

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Di Giovanni Dosa
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Filo spinato e martello sopra la bandiera del Sud Sudan

RomeI diplomatici occidentali sono preoccupati per una nuova legge sulla sicurezza in Sud Sudan. La legge potrebbe permettere al governo di detenere persone senza mandato. Mathew Miller del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti afferma che è importante che le persone si sentano libere di esprimere le proprie opinioni senza paura.

La legge ha provocato dibattiti anche tra i gruppi politici locali. I gruppi di opposizione, che non facevano parte dell'accordo di pace del 2018 che pose fine a una guerra civile di cinque anni, sono particolarmente rumorosi. Questo conflitto ha causato quasi 400.000 morti. L'approvazione di questa legge potrebbe restringere ulteriormente lo spazio politico e civico.

Preoccupazioni principali riguardo il disegno di legge:

  • Detenzioni senza mandato da parte delle agenzie di sicurezza
  • Possibile limitazione delle libertà politiche e civili
  • Violazioni dei diritti umani da parte delle forze di sicurezza

Yasmin Sooka, responsabile della Commissione per i Diritti Umani delle Nazioni Unite in Sud Sudan, ritiene che la legge necessiti di miglioramenti. Afferma che dovrebbe essere in linea con l'impegno del governo di rimuovere i poteri di arresto delle istituzioni di sicurezza, spesso sfruttati in modo inappropriato.

I rapporti della Commissione evidenziano frequenti violazioni dei diritti umani da parte delle forze di sicurezza del Sud Sudan. Molte persone vengono detenute illegalmente, spesso torturate, e alcune finiscono per perdere la vita.

Il Sud Sudan si sta preparando per le sue prime elezioni dalla dichiarazione d’indipendenza. Barney Afako, membro della Commissione dell'ONU, afferma che la popolazione deve poter esercitare i propri diritti civili e politici in piena libertà e senza preoccupazioni.

A febbraio, il Sud Sudan ha firmato un accordo che protegge le persone da arresti o detenzioni arbitrari. L'accordo prevede anche che i detenuti debbano comparire rapidamente davanti a un giudice. Tuttavia, il sistema giudiziario del paese rimane ancora fragile.

Carlos Castresana Fernández, un funzionario delle Nazioni Unite, evidenzia diverse criticità nei tribunali del Sud Sudan:

  • Una mancanza di indipendenza
  • Scarse risorse disponibili
  • Difficoltà nel proteggere i cittadini da detenzioni arbitrarie

Sono preoccupato per le conseguenze della legge. Se le forze di sicurezza possono detenere persone senza mandato, i diritti umani potrebbero peggiorare. I tribunali del Sud Sudan non sono abbastanza forti per impedire che ciò accada.

Questo disegno di legge potrebbe danneggiare una nazione che ha appena concluso una guerra civile. Il governo dovrebbe lavorare per stabilizzare la politica permettendo ai gruppi di opposizione di operare liberamente senza timore di minacce o arresti ingiustificati.

Questo disegno di legge desta preoccupazione a causa delle precedenti violazioni dei diritti umani commesse dalle forze di sicurezza. Il parlamento dovrebbe ascoltare le organizzazioni internazionali e apportare le modifiche necessarie.

Il Sud Sudan può diventare un esempio virtuoso proteggendo le libertà dei suoi cittadini. Tuttavia, attualmente questo disegno di legge non contribuisce a tale obiettivo. Il governo deve agire prontamente e con cautela per garantire a tutti un ambiente equo e libero, specialmente in vista delle imminenti elezioni.

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