Come le merci cinesi eludono i dazi americani attraverso scappatoie
C'è una lacuna nelle normative che regolano il commercio negli Stati Uniti secondo il WSJ.
I camion di solito fanno la fila al confine con il Messico per entrare in America, ma di recente i camion al valico di Otay Mesa si stanno allineando per andare in Messico. Deposano i loro container in magazzini a 15 km a sud del confine. Le merci vengono quindi suddivise in piccoli pacchi e riportate in America senza pagare dazi doganali.
Questo metodo sfrutta l'esenzione "de minimis". Questa regola consente ai pacchi di valore inferiore a 800 dollari di entrare negli Stati Uniti senza dover pagare dazi. Ecco i dettagli:
- Si prevede che quest'anno arrivino oltre 1,4 miliardi di pacchi, per un valore complessivo di almeno 66 miliardi di dollari.
- In crescita rispetto ai 500 milioni di pacchi del 2019.
I responsabili delle politiche americane non sanno come procedere. Si trovano di fronte a un dilemma: continuare a permettere queste importazioni o modificare le regole.
Funzionamento della Scappatoia
Nel 2018-19, i dazi sui prodotti cinesi sono aumentati. I rivenditori hanno cercato di evitare di pagarli. Un cavillo è diventato cruciale, permettendo loro di importare regolarmente piccoli pacchi dalla Cina.
Alcuni venditori spediscono pacchi di valore inferiore a $800 e altri mentono sul valore delle loro merci. Anche gli importatori suddividono ordini di alto valore in diversi pacchi più piccoli, una pratica nota come "strutturazione." Un altro metodo consiste nell'inviare container in Messico e poi rispedirli negli Stati Uniti come pacchi più piccoli. Questo consente ai venditori di risparmiare dal 6% al 12% per pacchetto.
La Cina trae grandi vantaggi da questa situazione. Almeno il 37% del disavanzo commerciale con gli Stati Uniti è dovuto a merci sotto gli 800 dollari. Questo permette a aziende come Shein e Temu di evitare di pagare le tasse, a differenza di H&M e Gap.
Gli effetti sui diversi gruppi interessati.
Ci sono chiari beneficiari di questa scappatoia:
- I produttori cinesi ottengono un guadagno notevole.
- I consumatori americani risparmiano 22 miliardi di dollari l'anno, ossia 69 dollari ciascuno. Le famiglie più povere ne traggono il massimo vantaggio.
- Le città al confine vedono aumentare i magazzini e le opportunità di lavoro. DHL e Amazon stanno ampliando le loro strutture.
Tuttavia, ci sono anche dei perdenti:
- Il settore tessile americano è stato danneggiato. Diciotto filande di cotone hanno chiuso dall'estate scorsa.
- I rivenditori con negozi fisici pagano dazi e tasse, a differenza dei concorrenti online.
Alcune aziende come Shein supportano una maggiore trasparenza ma vogliono che l'esenzione rimanga. La Cina è intenzionata ad espandere le esportazioni attraverso l'e-commerce transfrontaliero. L'esenzione de minimis è una parte fondamentale di questa strategia.
Le autorità americane stanno intervenendo. La Customs and Border Protection (CBP) ha sospeso alcuni broker e sta richiedendo maggiori informazioni sulle spedizioni. Il Congresso sta lavorando su due nuovi disegni di legge per risolvere la questione. Uno di questi progetti impedirà ai beni tassati di beneficiare dello status esentasse. L'altro fisserà limiti simili a quelli dei partner commerciali, come il limite di 7 dollari della Cina. Questi cambiamenti potrebbero avvenire dopo le elezioni presidenziali.
Se viene eliminata l'esenzione, i prezzi per i consumatori americani aumenteranno, penalizzando soprattutto le famiglie meno abbienti. Mantenere l'esenzione permette alla Cina di trarre vantaggio dalla vendita di beni a basso costo, il che è in contrasto con la politica commerciale degli Stati Uniti. Questa questione preoccupa i responsabili politici.
21 novembre 2024 · 19:56
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