Rethinking net zero: perché i pozzi naturali non bastano a fermare il cambiamento climatico
RomeStrategie per il raggiungimento della neutralità carbonica sono sotto attenta valutazione poiché si basano su assorbitori naturali di carbonio come foreste e oceani. Sebbene questi siano essenziali per la riduzione della CO2 atmosferica, spesso vengono abusati come pretesto per proseguire le emissioni di combustibili fossili. Tale abuso rischia di rendere meno efficaci le promesse di neutralità carbonica nel combattere il riscaldamento globale. Uno studio dell'Università di Oxford, pubblicato su Nature, evidenzia la discrepanza tra ciò che viene promesso e i reali progressi verso la neutralità carbonica.
Titolo: Affidarsi ai Sinks Naturali non Basta per Raggiungere Emissioni Net Zero
Paesi e aziende spesso considerano l'utilizzo dei serbatoi naturali di carbonio come se riducessero direttamente le emissioni, secondo le regole contabili vigenti. Tuttavia, questo approccio non è efficace perché non diminuisce realmente la quantità di CO2 nell'atmosfera. Ci sono motivi rilevanti per cui affidarsi esclusivamente ai serbatoi naturali per raggiungere le emissioni nette zero è problematico.
I processi naturali non riescono a compensare le attuali emissioni di combustibili fossili. I meccanismi terrestri e oceanici di assorbimento del CO2 hanno già raggiunto il loro limite. Le soluzioni temporanee senza stoccaggio permanente non fermano il cambiamento climatico a lungo termine.
Geological Net Zero è un progetto per gestire le emissioni di carbonio attraverso la cattura e lo stoccaggio del biossido di carbonio sottoterra. L'obiettivo è compensare il carbonio rilasciato dai combustibili fossili. Per raggiungere questo equilibrio, è necessario ridurre l'uso di combustibili fossili e migliorare le tecnologie per la cattura e lo stoccaggio del CO2. Rispetto ai metodi naturali, lo stoccaggio geologico è più affidabile poiché mantiene il CO2 bloccato in modo permanente.
Essere trasparenti e sinceri nel comunicare le emissioni di gas serra e nel gestire i progetti di compensazione del carbonio è fondamentale. Affidarsi eccessivamente ai metodi naturali per assorbire il carbonio, invece di concentrarsi sulle vere riduzioni dell'uso dei combustibili fossili, può rallentare il progresso effettivo nella riduzione delle emissioni. Inoltre, rischia di sovrasfruttare le risorse naturali.
Sfide con le Soluzioni Basate sulla Terra
Proteggere le aree naturali che assorbono carbonio è fondamentale, ma è altrettanto essenziale concentrarsi su tecniche per immagazzinare carbonio nel sottosuolo e ridurre drasticamente l'uso di combustibili fossili per combattere efficacemente il riscaldamento globale. È necessario che governi e aziende rivedano e aggiornino i propri piani per raggiungere emissioni nette zero in un modo più efficace e sostenibile, senza fare affidamento esclusivo sulla natura.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1038/s41586-024-08326-8e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Myles R. Allen, David J. Frame, Pierre Friedlingstein, Nathan P. Gillett, Giacomo Grassi, Jonathan M. Gregory, William Hare, Jo House, Chris Huntingford, Stuart Jenkins, Chris D. Jones, Reto Knutti, Jason A. Lowe, H. Damon Matthews, Malte Meinshausen, Nicolai Meinshausen, Glen P. Peters, Gian-Kasper Plattner, Sarah Raper, Joeri Rogelj, Peter A. Stott, Susan Solomon, Thomas F. Stocker, Andrew J. Weaver, Kirsten Zickfeld. Geological Net Zero and the need for disaggregated accounting for carbon sinks. Nature, 2024; DOI: 10.1038/s41586-024-08326-8Condividi questo articolo