California multa Amazon per quasi 6 milioni per quote illegali

RomeLa California ha multato Amazon per quasi 6 milioni di dollari sostenendo che l'azienda abbia utilizzato quote di lavoro illegali in due magazzini. Amazon nega l'accusa e ha presentato ricorso, affermando di non usare quote fisse.

La portavoce di Amazon, Maureen Lynch Vogel, ha affermato che valutano il rendimento dei dipendenti a lungo termine, confrontandolo con quello dell'intero team. Ha aggiunto che gli impiegati possono verificare le proprie prestazioni in qualsiasi momento e possono sempre parlare con un manager per ottenere maggiori informazioni.

Amazon non ha fornito ai lavoratori avvisi scritti riguardo ai ritmi di lavoro. Il Commissario del Lavoro Lilia García-Brower ha criticato i metodi di Amazon, affermando che l'azienda utilizzava un sistema che la legge sulle quote intende vietare. Ha spiegato che le quote nascoste aumentano la pressione sui lavoratori, causando tassi di infortuni più elevati e violazioni delle regole. I lavoratori potrebbero persino saltare le pause per soddisfare queste quote.

Il Centro Risorse per i Lavoratori del Magazzino ha assistito i lavoratori nel denunciare trattamenti ingiusti. Nel 2022, hanno iniziato a indagare su Amazon. L'inchiesta riguardava due sedi nel sud della California.

Molti stati hanno leggi simili. Tra questi stati ci sono Minnesota, New York, Oregon e Washington.

Il Warehouse Worker Resource Center è un'organizzazione no profit che si batte per migliori condizioni di lavoro. A maggio, il senatore statunitense Edward Markey ha proposto una legge nazionale per tutelare i lavoratori dei magazzini.

Il metodo di valutazione dei dipendenti adottato da Amazon è stato oggetto di critiche in passato. È stato detto che l'ambiente intenso è dannoso. I lavoratori hanno segnalato di sentirsi stressati e di subire infortuni.

L'azienda afferma di trattare i lavoratori in modo equo. Amazon sostiene che i dipendenti sono invitati a gestire bene il loro tempo. Vogel ha dichiarato che il sistema di Amazon non costringe i lavoratori a rinunciare alle pause.

Leggi anche:

Oggi · 03:29

Chiudono i mercati storici di Londra: si apre una nuova era

Amazon ha affrontato problemi simili in altri stati. La multa della California è una delle più grandi fino ad oggi. Lo stato vuole evitare che i lavoratori siano sovraccaricati di lavoro. La legge richiede che i datori di lavoro forniscano informazioni scritte sui limiti produttivi.

I lavoratori nei magazzini coinvolti hanno espresso le loro preoccupazioni. Hanno affermato che gli obiettivi di lavoro erano troppo impegnativi. Temevano di poter perdere il loro impiego se non riuscissero a raggiungere i target previsti. La pressione causava loro stress sia fisico che mentale.

Il Centro Risorse per i Lavoratori del Magazzino condivide le opinioni degli impiegati. Gli sforzi dell'organizzazione non profit hanno contribuito ad avviare l'indagine. Le accuse contro Amazon hanno evidenziato le precarie condizioni lavorative nei magazzini.

Amazon è ancora in attesa di una decisione sul suo ricorso contro le sanzioni. L'azienda punta a eliminare le multe, ma il processo legale potrebbe essere lungo.

I lavoratori di Amazon sono fondamentali per le sue operazioni. È essenziale garantire la loro sicurezza e salute. Il dibattito sulle quote di lavoro è ancora in corso. Le leggi di altri stati potrebbero portare a un maggiore esame delle pratiche di Amazon.

I luoghi di lavoro ad alta richiesta affrontano molte sfide. Mantenere alta la produttività garantendo al contempo la salute dei lavoratori non è facile. I datori di lavoro devono gestire questi problemi con attenzione.

Amazon sostiene che il suo sistema sia chiaro e giusto. Le metriche di performance dell'azienda sono orientate a una valutazione a lungo termine. Tuttavia, alcune fonti mettono in discussione questo metodo. L'attenzione è ora rivolta all'esito dell'appello di Amazon.