Siccità in California: aumentano infezioni fungine aeree, allarme per la febbre della Valle
RomeScienziati dell'Università della California a San Diego e UC Berkeley hanno scoperto che le condizioni climatiche, in particolare le siccità, sono la causa dell'aumento dei casi di febbre della Valle in California. La febbre della Valle, causata dall'inalazione delle spore del fungo Coccidioides, sta diventando un grave problema sanitario nell'ovest degli Stati Uniti. Negli ultimi 20 anni, la malattia è notevolmente aumentata. Analizzando i dati dal 2000 al 2021, i ricercatori hanno osservato che i cambiamenti stagionali e i periodi di siccità influenzano la diffusione della malattia. Hanno scoperto che in alcune contee della California i casi di febbre della Valle raggiungono il picco soprattutto da settembre a novembre, anche se il periodo e la gravità variano a seconda della contea e dell'anno.
Elementi chiave:
- I casi di febbre della valle sono triplicati dal 2014 al 2018 e nuovamente dal 2018 al 2022.
- La maggior parte dei casi si verifica nelle regioni della Valle di San Joaquin e della Costa Centrale.
- Le condizioni di siccità sembrano inizialmente ridurre il numero di casi.
- Dopo i periodi di siccità, si assiste a un'impennata dei casi di febbre della valle.
La febbre della Valle presenta sintomi simili all'influenza, ma può diventare molto grave se non diagnosticata tempestivamente. Spesso viene scambiata per altre infezioni respiratorie, incluso il COVID-19, a causa della somiglianza dei sintomi. Poiché la febbre della Valle sta diffondendosi rapidamente, è fondamentale conoscere i periodi di maggiore rischio in determinate aree e monitorarne i modelli. Gli operatori sanitari devono essere particolarmente attenti nei momenti di alto rischio per garantire una diagnosi e un trattamento migliori.
I ricercatori propongono due idee per spiegare il legame tra siccità e febbre della Valle. Innanzitutto, le spore di Coccidioides potrebbero sopravvivere meglio durante i periodi di siccità, superando altri organismi nel terreno. Quando torna la pioggia, il fungo cresce rapidamente, provocando più infezioni. Inoltre, una diminuzione dei roditori durante le siccità, che normalmente ospitano il fungo, potrebbe facilitare la diffusione del Coccidioides quando le condizioni migliorano.
Il cambiamento climatico sta peggiorando la situazione. Con siccità più frequenti e severe previste, il numero di casi di Febbre della Valle potrebbe aumentare. Lo studio sottolinea l'importanza di campagne sanitarie pubbliche per chi trascorre molto tempo all'aperto, consigliando precauzioni come indossare maschere durante i periodi polverosi.
Uno stato particolarmente colpito è l'Arizona, dove i ricercatori intendono proseguire i loro studi. Il clima secco e le diverse condizioni dell'Arizona potrebbero fornire ulteriori informazioni su come si diffonde la febbre della Valle e quando è più comune. In generale, comprendere il legame tra clima e malattie è fondamentale per una migliore pianificazione e gestione della salute pubblica.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1016/j.lana.2024.100864e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Alexandra K. Heaney, Simon K. Camponuri, Jennifer R. Head, Philip Collender, Amanda Weaver, Gail Sondermeyer Cooksey, Alexander Yu, Duc Vugia, Seema Jain, Abinash Bhattachan, John Taylor, Justin V. Remais. Coccidioidomycosis seasonality in California: a longitudinal surveillance study of the climate determinants and spatiotemporal variability of seasonal dynamics, 2000–2021. The Lancet Regional Health - Americas, 2024; 38: 100864 DOI: 10.1016/j.lana.2024.100864Condividi questo articolo