Terapia ormonale in menopausa: nessun impatto a lungo termine sulla memoria, affermano i ricercatori
RomeUno studio pubblicato su PLOS Medicine ha dimostrato che l'uso della terapia ormonale per la menopausa (MHT) per un breve periodo non provoca problemi di memoria o di pensiero a lungo termine nelle donne in menopausa precoce. Questa ricerca, guidata da Carey Gleason dell'Università del Wisconsin-Madison, aiuta a ridurre le preoccupazioni riguardo alla sicurezza di questo trattamento.
La ricerca iniziale ha coinvolto donne con un buon stato di salute cardiaca, partecipanti allo studio Kronos Early Estrogen Prevention Study (KEEPS). Sono state assegnate in modo casuale a ricevere estrogeni sotto forma di pillola, cerotto cutaneo o un placebo. Dopo quattro anni, non sono state riscontrate differenze nelle capacità cognitive tra i gruppi. Lo studio di follow-up, chiamato KEEPS Continuation Study, ha esaminato le stesse donne quasi dieci anni dopo, confermando che la terapia ormonale durante la menopausa a breve termine (TOS) non ha effetti negativi duraturi sulle abilità cognitive.
Ecco alcuni elementi essenziali da tenere in considerazione:
Gruppo target: Donne in postmenopausa precoce con buona salute cardiovascolare. Tipi di terapia: Estrogeni orali e transdermici contro il placebo. Periodo di monitoraggio: Studio iniziale di quattro anni, seguito da un follow-up di dieci anni. Risultati: Nessun declino cognitivo a lungo termine dovuto alla terapia ormonale sostitutiva a breve termine.
Scoperte rivelano nuove informazioni sul collegamento tra la terapia ormonale sostitutiva (TOS) e la salute del cervello a lungo termine. La TOS viene utilizzata per alleviare i sintomi della menopausa come vampate di calore e cambiamenti d'umore. Queste informazioni potrebbero far sentire più sicure le donne nell'utilizzare la TOS senza preoccuparsi di problemi di memoria o cognitivi a lungo termine. Tuttavia, è importante sapere che questi risultati si applicano principalmente a donne con buona salute cardiaca. Ulteriori ricerche sono necessarie per comprendere gli effetti su donne con un rischio maggiore di malattie cardiache.
Questo studio analizza il momento in cui viene iniziata la terapia ormonale della menopausa e come essa influenzi le abilità cognitive. A differenza delle ricerche precedenti che si concentravano su donne oltre i 65 anni e che ipotizzavano una possibile relazione tra terapia ormonale e problemi di memoria, questo studio offre nuove prospettive. Comprendere questi aspetti può aiutare a migliorare le scelte terapeutiche e le linee guida per la gestione della menopausa.
Lo studio sottolinea la necessità di fornire consigli chiari e basati su prove a operatori sanitari e pazienti. La menopausa rappresenta una fase cruciale nella vita di una donna, e la decisione di ricorrere alla terapia ormonale dovrebbe essere informata e personalizzata per ciascun individuo. Una ricerca più approfondita potrebbe migliorare la nostra comprensione della TOS e dei suoi effetti, contribuendo alla creazione di piani di cura che si concentrino sia sulla gestione dei sintomi sia sul supporto alla salute cognitiva.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1371/journal.pmed.1004435e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Carey E. Gleason, N. Maritza Dowling, Firat Kara, Taryn T. James, Hector Salazar, Carola A. Ferrer Simo, Sherman M. Harman, JoAnn E. Manson, Dustin B. Hammers, Frederick N. Naftolin, Lubna Pal, Virginia M. Miller, Marcelle I. Cedars, Rogerio A. Lobo, Michael Malek-Ahmadi, Kejal Kantarci. Long-term cognitive effects of menopausal hormone therapy: Findings from the KEEPS Continuation Study. PLOS Medicine, 2024; 21 (11): e1004435 DOI: 10.1371/journal.pmed.1004435Condividi questo articolo