Bagnanti, attenzione: inquinamento da fognature nelle spiagge e nei fiumi britannici

RomeDurante la pandemia di COVID-19, le persone nel Regno Unito si sono accorte dello stato di sporcizia di fiumi e spiagge. Attività come il canottaggio e il nuoto hanno fatto loro percepire visivamente e olfattivamente scarichi fognari, carta igienica e altri rifiuti. Questo ha suscitato indignazione e ha portato a campagne per l'acqua pulita promosse dai giornali di Londra.

Nick Kirsop-Taylor, docente di politiche ambientali all'Università di Exeter, ha affermato che il problema è legato a una mancanza di investimenti a lungo termine. Le compagnie idriche hanno dato priorità al pagamento dei propri azionisti invece di migliorare le infrastrutture. Ha inoltre sottolineato che la debole regolamentazione ha peggiorato la situazione.

Negli anni '70 e '80, il Regno Unito non regolamentava rigorosamente l'ambiente. La situazione cambiò dopo l'adesione all'Unione Europea. Tuttavia, dopo il voto sulla Brexit del 2016, si è verificato un calo delle protezioni ambientali.

Fattori principali che aggravano il problema:

• Le aziende private detengono monopoli regionali per i servizi idrici e fognari.
• Crescita della popolazione e aumento della domanda industriale.
• Infrastrutture idriche risalenti all'epoca vittoriana non aggiornate.
• I cambiamenti climatici con piogge più intense sovraccaricano le fogne.

Charles Watson, fondatore e leader di River Action, ha spiegato che le compagnie idriche si trovano di fronte a una scelta ardua. Possono scegliere se permettere che le fognature retrocedano nelle abitazioni oppure scaricarle nell'ambiente. Questo è il motivo per cui i fiumi sono pieni di rifiuti umani.

Il numero di scarichi di acque reflue non trattate è aumentato di oltre il 50% l'anno scorso, raggiungendo un record di 464.000 incidenti. Anche la durata totale di questi sversamenti è raddoppiata, arrivando a 3,6 milioni di ore. Questo incremento è in parte dovuto a piogge più intense e a un maggior numero di controlli sui tubi fognari. Tuttavia, non esistono verifiche simili per il deflusso agricolo, che rappresenta un problema ancora più grande.

Gli attivisti affermano che le aziende idriche siano più interessate a distribuire dividendi agli azionisti piuttosto che a proteggere l'ambiente. Secondo Watson, l'anno scorso l'industria è stata multata per 11 milioni di sterline per violazioni delle norme ambientali, ma ha comunque distribuito 1,4 miliardi di sterline in dividendi. Egli ritiene che le sanzioni non dissuadano le aziende dall'inquinare, ma anzi le incoraggino.

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Ansia dei libanesi all'estero per la patria

Una commissione della Camera dei Lord ha rilevato che due enti regolatori dell'acqua devono intensificare le sanzioni e le azioni legali contro i responsabili dell'inquinamento. Inoltre, necessitano di maggiori finanziamenti governativi. Le azioni legali dell'Agenzia per l'Ambiente sono diminuite, passando da 787 casi nel 2007-2008 a soli 17 nel 2020-2021.

Il comitato ha dichiarato che Ofwat, l'ente regolatore delle risorse idriche, si è concentrato maggiormente sulla riduzione delle bollette per i clienti piuttosto che sul miglioramento delle infrastrutture. Adesso, i partiti politici stanno affrontando questa preoccupazione. Il leader laburista Keir Starmer ha criticato il governo conservatore per aver danneggiato le vie d'acqua della Gran Bretagna.

Né i Conservatori né il Partito Laburista hanno delineato i loro piani. La maggior parte dei partiti non ha promesso di aumentare i finanziamenti per gli enti regolatori. Ed Davey, leader dei Liberal Democratici, ha fatto notizia criticando i Conservatori e proponendo di sostituire Ofwat con un'autorità di regolamentazione più severa.

Il Partito Verde desidera che lo Stato gestisca i servizi idrici. Alcune comunità locali approvano questa proposta. Il consiglio comunale di Henley-on-Thames, un'area conservatrice, ha votato affinché il governo assuma la gestione del loro fornitore di acqua poiché quest'ultimo non stava svolgendo un buon lavoro.

Henley-on-Thames è rinomata per la Henley Royal Regatta, che attira 50.000 visitatori al giorno nel mese di luglio. Tuttavia, le acque della cittadina sono diventate inquinate. Si trova a valle di un impianto di trattamento delle acque reflue gestito da Thames Water. L'azienda prevede di migliorare l'impianto entro il 2026.

Il nuotatore di resistenza Fennelly evita di nuotare lì a causa di precedenti infezioni da E. coli. Le Henley Mermaids, un gruppo di nuoto in acque libere, utilizzano un'app di Thames Water per controllare le emissioni di liquami. Inoltre, annusano l'acqua prima di entrare.

Fennelly e Jo Robb hanno nuotato nel Tamigi una mattina di recente. La corrente era forte a causa della pioggia della notte precedente. Robb ha urlato quando è entrata in acqua, non perché fosse sporca, ma perché era fredda. L'acqua era rinfrescante e pulita.