Virus letale scoperto: declino dei superworm rivelato con crio-microscopia elettronica a Rutgers University

RomeScoperto Virus Letale per le Colonie di Supervermi

L'Università Rutgers di New Brunswick ha identificato un virus che sta decimando le colonie di supervermi in tutto il paese. Questi supervermi, conosciuti come Zophobas morio nella loro fase larvale, sono fondamentali per l'alimentazione di rettili e uccelli, e vengono persino utilizzati come nuova fonte di proteine per l'uomo. Gli scienziati hanno chiamato il virus Zophobas morio black wasting virus, che attacca principalmente la giovane fase larvale del coleottero tenebrione.

Lo studio ha rilevato che un nuovo virus, un tipo di parvovirus, era la causa delle morti di superworm a partire dal 2019. I ricercatori hanno scoperto il virus utilizzando metodi alternativi alle tradizionali sequenze di DNA o RNA, e la criomicroscopia elettronica ha avuto un ruolo cruciale in questa scoperta.

Nel 2019, molti allevatori di supervermi videro morire numerosi esemplari. Judit Penzes e Jason Kaelber decisero di capire il motivo. Utilizzarono la microscopia crioelettronica, raffreddata con azoto liquido, anziché i metodi di sequenziamento tradizionali. Confrontando la struttura proteica del virus con banche dati conosciute, scoprirono che si trattava di un parvovirus simile a quello che infetta gli scarafaggi. Questo metodo potrebbe aiutare in futuro a identificare rapidamente patogeni in altre specie, compresi esseri umani e piante.

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Questa scoperta aiuta gli allevatori di supervermi a gestire meglio le loro colonie e dimostra che la crio-microscopia elettronica può rilevare virus sconosciuti. Ora i ricercatori stanno lavorando a un vaccino utilizzando un virus innocuo simile proveniente da un'altra specie.

I vantaggi vanno oltre il semplice cibo per animali. Disporre di uno strumento rapido e adattabile per individuare germi nocivi può migliorare notevolmente il modo in cui affrontiamo nuove malattie. La crio-microscopia elettronica potrebbe svolgere un ruolo cruciale nella diagnosi delle malattie, fornendo rapidamente risultati dettagliati nello stesso giorno. Osservare il virus in 3D con alta chiarezza ci aiuta a capirlo meglio, permettendo una creazione più veloce di trattamenti specifici o vaccini.

Microscopia crioelettronica: una svolta nello studio dei virus

L'uso della microscopia crioelettronica rappresenta un grande passo avanti nello studio dei virus. Per la prima volta, ha permesso agli scienziati di scoprire e analizzare un nuovo virus in modo diretto. Questo successo dimostra che la tecnica potrebbe essere utilizzata in future epidemie virali, potenzialmente rivoluzionando il modo in cui identifichiamo e gestiamo le malattie a livello globale.