Crisi del mercato immobiliare negli USA: vendite in calo e tassi in aumento

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Di Giovanni Dosa
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Cartello "In vendita" fuori dalla casa con prezzo.

RomeLe vendite di case negli Stati Uniti sono diminuite per il terzo mese consecutivo a maggio. Tassi ipotecari più alti e prezzi da record sono le principali cause. Questo calo è in corso dall'anno scorso. Nel 2022, i tassi ipotecari sono aumentati rispetto ai loro livelli bassi durante la pandemia, il che ha avuto un impatto negativo sulle vendite.

Punti salienti:

  • I prezzi delle case continuano a salire nonostante il rallentamento delle vendite
  • L'offerta di immobili raggiunge il massimo degli ultimi quattro anni
  • I tassi dei mutui salgono fino al 7% quest'anno
  • L'inflazione rallenta, ma non abbastanza per ridurre i tassi d'interesse

Il tasso medio per un mutuo a 30 anni è ora circa del 7%. L'anno scorso è stato difficile. Le vendite di case esistenti sono scese al punto più basso degli ultimi 30 anni. I tassi dei mutui sono saliti fino al 7,79%, il livello più alto degli ultimi 23 anni, secondo Freddie Mac.

La Federal Reserve ha mantenuto alti i tassi d'interesse a breve termine poiché i rapporti sull'economia e sull'inflazione sono stati migliori del previsto. I funzionari della Fed affermano che l'inflazione si sta avvicinando al loro obiettivo del 2%. Potrebbero abbassare i tassi una volta quest'anno, ma in precedenza avevano previsto di farlo tre volte nel 2024.

I tassi ipotecari elevati stanno spingendo le persone a rimanere nelle loro abitazioni. Molti non vogliono vendere perché i loro tassi di interesse ipotecario sono inferiori al 3% o al 4%. Entro la fine dell'anno scorso, oltre la metà delle case con mutui aveva tassi del 4% o inferiori. Secondo Realtor.com, l'87% dei mutui aveva tassi del 6% o inferiori.

L'offerta di case è stata limitata, ma ultimamente sta migliorando. Le case impiegano più tempo a essere vendute. Alla fine del mese scorso c'erano circa 1,3 milioni di case invendute, il che rappresenta un aumento del 6,7% rispetto ad aprile e del 18,5% rispetto a maggio dell'anno scorso, secondo la National Association of Realtors (NAR). Questo significa che c'è abbastanza offerta per 3,7 mesi al ritmo di vendita attuale, mentre un mercato equilibrato idealmente richiede un'offerta di 4-5 mesi.

Lawrence Yun, capo economista della NAR, ha affermato che attualmente ci sono più case disponibili, ma questo non ha ancora portato ad un incremento delle vendite.

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