Minaccia inaspettata: alluvioni devastano le regioni desertiche del Medio Oriente e Nord Africa
RomeUna recente ricerca condotta dall'Università del Sud della California e un istituto di Parigi ha rivelato che le aree desertiche sono ora più a rischio di inondazioni. Lo studio, pubblicato su Nature Communications, evidenzia che una maggiore erosione del suolo dovuta alla desertificazione sta peggiorando le alluvioni nelle città portuali del Medio Oriente e del Nord Africa. Questo mette in luce le sfide che queste regioni devono affrontare a causa dei cambiamenti climatici.
Principali risultati dello studio includono:
- Aumento dell'erosione del suolo nelle zone costiere
- Maggiore frequenza di piogge intense sulle coste
- Fallimento delle infrastrutture di controllo delle inondazioni ormai obsolete
- Utilizzo di satelliti radar per mappare l'erosione da inondazioni
L’aumento della desertificazione e la maggiore frequenza di tempeste, causate dal riscaldamento delle acque nel Mediterraneo orientale, stanno provocando seri problemi. Queste condizioni hanno aggravato le siccità e reso le tempeste più frequenti e violente. La situazione incrementa l’erosione del suolo e genera frane mortali, come dimostrato dalla Tempesta Daniel in Libia nel 2023.
La tempesta Daniel ha colpito la costa orientale della Libia, provocando gravi inondazioni improvvise e causando oltre 11.300 morti. Studi su immagini satellitari hanno rivelato che l'erosione e la grande quantità di sedimenti hanno aggravato le inondazioni. Anche le vecchie dighe sono crollate, peggiorando ulteriormente la situazione poiché non riuscivano a trattenere le acque alluvionali cariche di terra e detriti.
Essam Heggy dell'USC Viterbi sottolinea l'importanza di migliorare il monitoraggio radar satellitare per prevedere e gestire le inondazioni in modo più efficace. I modelli attuali che prevedono il flusso dell'acqua sono utili, ma non altrettanto precisi nelle aree desertiche dove l'erosione può aggravare le inondazioni. Un monitoraggio radar migliore può fornire informazioni cruciali sui rischi di inondazione in queste regioni aride, contribuendo a migliorare la prontezza ai disastri.
Lo studio mette in evidenza un grave errore dei leader in Medio Oriente e Nord Africa. Nonostante i recenti incontri sul cambiamento climatico nella regione, c'è ancora una disconnessione tra gli avvertimenti degli scienziati e le azioni dei politici. Con l'espansione rapida delle città senza piani efficaci per affrontare i disastri naturali, queste aree diventano sempre più vulnerabili.
Eventi meteorologici estremi sono previsti con maggiore frequenza e gravità a causa del cambiamento climatico. La ricerca sollecita l'avvio rapido di programmi avanzati di osservazione terrestre. Questi programmi sono fondamentali per studiare e gestire i cambiamenti nelle aree aride e semi-aride del pianeta. La sicurezza futura di milioni di persone dipende da decisioni politiche più intelligenti e basate sulla scienza, prese ora.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1038/s41467-024-49699-8e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Jonathan C. L. Normand, Essam Heggy. Assessing flash flood erosion following storm Daniel in Libya. Nature Communications, 2024; 15 (1) DOI: 10.1038/s41467-024-49699-8Condividi questo articolo