Piccole dosi di ketamina alleviano i sintomi di astinenza da oppioidi, nuova speranza per i dipendenti da fentanyl
RomeL'abuso di droghe è la principale causa di decessi per lesioni tra i giovani adulti negli Stati Uniti, con il fentanyl responsabile di oltre 70.000 morti ogni anno. Un recente studio pilota pubblicato su Addiction Science & Clinical Practice ha scoperto che piccole dosi di ketamina possono ridurre significativamente i sintomi di astinenza, che spesso impediscono agli utenti di fentanyl di cercare aiuto. Questo studio offre una nuova speranza per le persone affette da dipendenza da fentanyl.
Ricercatori guidati dalla dottoressa Lucinda Grande della University of Washington School of Medicine hanno analizzato l'uso di dosi molto basse di ketamina per aiutare i pazienti a iniziare il trattamento con buprenorfina. I risultati principali dello studio sono stati rilevanti.
- La maggior parte dei pazienti ha notato una riduzione o eliminazione dei sintomi d'astinenza.
- 16 pazienti su 24 sono passati con successo al buprenorfina.
- Il 92% di coloro che hanno completato la transizione ha continuato il trattamento per almeno 30 giorni.
La dipendenza da fentanyl rende difficile avviare trattamenti come metadone o buprenorfina a causa dei gravi sintomi di astinenza. Il metadone è difficile da ottenere a causa delle rigide normative, mentre la buprenorfina può causare una forte astinenza prima di migliorare le condizioni del paziente. L'uso di una dose di 16 mg di ketamina potrebbe rappresentare un nuovo metodo efficace.
Dr. Grande ha avuto l'idea di utilizzare alte dosi di ketamina per aiutare le persone con gravi sintomi di astinenza in situazioni di emergenza. Ha deciso di sperimentare dosi molto più basse su persone fuori dall'ospedale. Queste dosi erano significativamente inferiori a quelle usate per l'anestesia e anche a quelle utilizzate contro la depressione. Per un periodo di 14 mesi, Grande e il suo team hanno somministrato questa ketamina a basso dosaggio a 37 persone dipendenti dal fentanyl. Hanno utilizzato i feedback dei pazienti per migliorare il metodo di somministrazione della ketamina.
La ketamina è ampiamente utilizzata in medicina per l'anestesia e recentemente si è rivelata utile nel trattamento della depressione e del dolore cronico. Nonostante i suoi benefici, il suo potenziale è spesso trascurato a causa del suo abuso e di casi famosi come l'overdose dell'attore Matthew Perry. Questo studio mette in evidenza i vantaggi significativi della ketamina nel trattamento della dipendenza, offrendo un inizio più sicuro a coloro che sono in fase di recupero.
La ketamina potrebbe facilitare il passaggio dall'uso di fentanyl a trattamenti più stabili come la buprenorfina, rivoluzionando l'approccio al trattamento della dipendenza. Se studi più ampi confermeranno questi risultati preliminari, avviare cure per la dipendenza da oppioidi potrebbe diventare più semplice, salvando numerose vite. La comunità medica sta osservando con attenzione, sperando che questa scoperta possa avere un impatto significativo nella lotta contro la crisi degli oppioidi.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1186/s13722-024-00494-2e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Lucinda A. Grande, Tom Hutch, Keira Jack, Wendy Mironov, Jessica Iwuoha, Martin Muy-Rivera, Jacob Grillo, Stephen A. Martin, Andrew Herring. Ketamine-assisted buprenorphine initiation: a pilot case series. Addiction Science & Clinical Practice, 2024; 19 (1) DOI: 10.1186/s13722-024-00494-2Condividi questo articolo