Nuove molecole scovano proteine tumorali: un passo avanti nei trattamenti contro il cancro
RomeScienziati del NYU Langone Health e del Perlmutter Cancer Center hanno sviluppato un nuovo farmaco promettente che prende di mira le versioni mutate delle proteine del cancro, in particolare HER2, senza intaccare le versioni normali. Questo potrebbe portare a trattamenti oncologici meno dannosi per le cellule sane, affrontando una delle maggiori criticità di molte terapie attuali.
La proteina HER2 favorisce la crescita delle cellule, ma quando subisce mutazioni, può provocare il cancro facendo dividere le cellule in modo eccessivo. Alcuni trattamenti non riescono a distinguere tra HER2 mutante e HER2 normale, causando danni alle cellule sane. I ricercatori si sono impegnati a sviluppare anticorpi in grado di colpire e legarsi specificamente alla proteina HER2 mutante senza intaccare le cellule normali.
Aspetti principali di questa ricerca includono:
- Progettazione di anticorpi che riconoscono una singola mutazione nella proteina HER2.
- Uso della crio-microscopia elettronica per perfezionare il design degli anticorpi tramite la comprensione delle interazioni spaziali.
- Sviluppo di un attivatore bispecifico delle cellule T, che collega la forma mutante di HER2 alle cellule T per distruggere le cellule tumorali.
Nuovo approccio per colpire le cellule tumorali: lo studio introduce l'uso di bispecifiche attivatrici di cellule T. Questa terapia innovativa collega un anticorpo che si lega alla mutazione HER2 con un altro che attiva le cellule T, potenziando così la capacità del sistema immunitario di combattere i tumori.
Il metodo ha contribuito a ridurre la crescita tumorale nei topi con mutazioni HER2 senza causare perdita di peso o malattia, suggerendo che ha pochi effetti collaterali. Tuttavia, esistono ancora problemi, come le differenze tra le proteine umane e quelle murine, che potrebbero influenzare l'efficacia di questo trattamento negli esseri umani. Le ricerche future si concentreranno sul miglioramento del trattamento e sulla possibilità di applicarlo ad altre proteine legate al cancro.
Questo studio dimostra che modificare gli anticorpi può contribuire alla creazione di trattamenti medici più precisi. Creando anticorpi che mirano specifiche mutazioni, gli scienziati potrebbero migliorare le terapie contro il cancro. Questo approccio potrebbe portare a terapie più efficaci e sicure per i pazienti, migliorando in definitiva i loro risultati.
Il lavoro con Black Diamond Therapeutics e il finanziamento del National Institutes of Health sottolineano l'importanza di questa ricerca nell'ottimizzazione delle cure oncologiche. Questa scoperta potrebbe rivoluzionare il trattamento del cancro, mettendo l'accento su metodi di precisione nella medicina moderna.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1038/s41589-024-01751-we la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Injin Bang, Takamitsu Hattori, Nadia Leloup, Alexis Corrado, Atekana Nyamaa, Akiko Koide, Ken Geles, Elizabeth Buck, Shohei Koide. Selective targeting of oncogenic hotspot mutations of the HER2 extracellular domain. Nature Chemical Biology, 2024; DOI: 10.1038/s41589-024-01751-wCondividi questo articolo