Astrofisico svela la causa del misterioso segnale “zebra” della pulsar del Granchio
RomeGli scienziati hanno incontrato difficoltà nel comprendere il peculiare motivo a strisce osservato nello spettro elettromagnetico di alcuni pulsar. Questo schema è molto diverso da qualsiasi pulsar conosciuto e si manifesta solo nella gamma di alta frequenza dai 5 ai 30 gigahertz nel Pulsar del Granchio. Uno studio recente di Medvedev, pubblicato su Physical Review Letters, propone una spiegazione nuova e significativa per questi segnali.
Medvedev ha chiarito che il motivo a strisce delle zebre è dovuto all'interazione tra onde radio e il plasma denso che circonda la Nebulosa del Granchio. Ha sviluppato un metodo basato sui principi dell'ottica delle onde per misurare la densità del plasma esaminando i modelli d'interferenza che si formano al passaggio delle onde radio.
Punti chiave: Le onde radio hanno la capacità di aggirare ostacoli, diversamente dalla luce nell'ottica geometrica. Questo fenomeno produce schemi di zone luminose e oscure causate dall'interferenza. La densità del plasma intorno alla pulsar può variare, influenzando il modo in cui le onde radio viaggiano e alterando la spaziatura dei modelli di frangia. Analizzando questi schemi, gli scienziati possono comprendere come è distribuito il plasma attorno alla pulsar, fornendo nuove informazioni sulla sua magnetosfera.
La ricerca di Medvedev apre la strada a nuovi studi sulle stelle di neutroni e sui pulsar, in particolare quelli giovani e attivi come il Pulsar del Granchio. Questo lavoro potrebbe migliorare notevolmente la nostra comprensione degli ambienti magnetici di altri pulsar e rivelare nuovi dettagli.
Il metodo potrebbe essere applicato anche ai pulsar binari, cioè pulsar che orbitano attorno a un’altra stella. Questo permetterebbe di ottenere nuove conoscenze sui sistemi utilizzati per mettere alla prova teorie sulla gravità, come la relatività generale di Einstein. Secondo Medvedev, avere a disposizione più dati e modelli migliori potrebbe aiutarci a comprendere meglio i comportamenti dei pulsar e ampliare la nostra conoscenza dei fenomeni spaziali. Questa ricerca suggerisce un cambiamento nel modo in cui gli astrofisici potrebbero studiare alcune delle stelle più misteriose dell'universo.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1103/PhysRevLett.133.205201e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Mikhail V. Medvedev. Origin of Spectral Bands in the Crab Pulsar Radio Emission. Physical Review Letters, 2024; 133 (20) DOI: 10.1103/PhysRevLett.133.205201Condividi questo articolo