Nuovo studio: microbi resilienti prosperano nel deserto più arido del mondo, implicazioni per Marte
RomeScoperta straordinaria: Vita microbica nel deserto di Atacama
Gli scienziati hanno individuato gruppi di microbi nel deserto di Atacama, uno dei luoghi più aridi della Terra. Questa scoperta rivoluziona le precedenti convinzioni sulla possibilità di vita in ambienti così ostili, dimostrando l'eccezionale resistenza e adattabilità dei microbi.
Un nuovo metodo aiuta gli scienziati a studiare meglio i microbi distinguendo tra cellule vive e materiale genetico di quelle morte. Questo approccio potrebbe trasformare la nostra comprensione della vita microscopica in aree con pochi organismi.
Tecnica Innovativa per Separare il DNA dai Campioni del Deserto di Atacama
Gli studiosi hanno sviluppato un metodo per distinguere il materiale genetico extracellulare (eDNA) da quello intracellulare (iDNA). La loro ricerca si concentra sul Deserto di Atacama, situato lungo la costa pacifica del Cile. Nel suolo di questa area arida, si trovano prevalentemente microbi come Actinobacteria e Proteobacteria.
Oltre a esplorare il Deserto di Atacama, questa ricerca ha implicazioni significative. Identificando il DNA vivente e quello antico, i ricercatori possono comprendere meglio il funzionamento dei microbi in ambienti estremi. Tali conoscenze possono essere applicate anche ad aree recentemente trasformate, come quelle colpite da terremoti o frane, ricche di minerali ma povere di materiale organico.
Microorganismi nel deserto di Atacama suggeriscono che la vita potrebbe esistere anche al di fuori della Terra. Se queste minuscole forme di vita riescono a sopravvivere nelle aree più inospitali del nostro pianeta, potrebbero farlo anche su pianeti come Marte, caratterizzati da ambienti simili.
Microbi: i costruttori nascosti degli ecosistemi
I microbi sono fondamentali per comprendere lo sviluppo degli ecosistemi nel tempo. In aree prive di vita, sono spesso i primi a insediarsi, creando condizioni favorevoli per la comparsa di organismi più complessi. Questo dimostra quanto siano cruciali i microbi nella creazione degli ecosistemi, anche se spesso vengono trascurati per via delle loro dimensioni ridotte.
Studiare questi gruppi di minuscoli organismi è fondamentale per comprendere la diversità della vita sulla Terra e scoprire se la vita può resistere in condizioni estreme nello spazio. Gli scienziati stanno applicando queste tecniche in vari luoghi, sperando di capire meglio come la vita si adatti e si evolva. Questa ricerca ci aiuta a conoscere di più la vita sul nostro pianeta e potrebbe facilitare lo studio della vita in altre parti dell'universo.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1128/aem.01443-24e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Alexander Bartholomäus, Steffi Genderjahn, Kai Mangelsdorf, Beate Schneider, Pedro Zamorano, Samuel P. Kounaves, Dirk Schulze-Makuch, Dirk Wagner. Inside the Atacama Desert: uncovering the living microbiome of an extreme environment. Applied and Environmental Microbiology, 2024; DOI: 10.1128/aem.01443-24Condividi questo articolo