Indonesia sacrifica le foreste pluviali per il boom del nichel
RomeA Weda Bay, in Indonesia, un'imponente struttura di produzione di nichel ha trasformato profondamente la zona. Ora vi sono numerosi impianti di fusione e centrali a carbone che trattano il minerale di nichel per batterie e acciaio. L'obiettivo dell'Indonesia è diventare un attore primario nel mercato globale del nichel. Il numero di impianti di fusione di nichel nel paese è passato da 2 a 27 negli ultimi dieci anni, con altri 22 in arrivo, secondo S&P Global Commodity Insights. Lo scorso anno, l'Indonesia ha fornito oltre la metà del minerale di nichel mondiale. In precedenza, il nichel era principalmente utilizzato per produrre acciaio inossidabile, ma ora la sua domanda è aumentata grazie alla necessità di batterie per veicoli elettrici e grandi progetti di energia pulita.
La corsa per diventare uno dei principali produttori di nichel ha provocato gravi danni ambientali. Un'indagine condotta dalla ONG indonesiana Auriga ha rivelato che la deforestazione intorno agli impianti di lavorazione del nichel è raddoppiata. Le foreste vicine stanno scomparendo rapidamente. La polvere proveniente dai cantieri ricopre piante e molte aree ora hanno scarso accesso ad acqua pulita.
Considera i seguenti impatti:
- La deforestazione intorno a ciascun impianto di fusione è aumentata da 33 a 63 chilometri quadrati.
- Dal 1950 sono stati persi oltre 740.000 chilometri quadrati di foresta pluviale indonesiana.
- Le comunità locali subiscono frequenti interruzioni di corrente mentre gli stabilimenti industriali rimangono illuminati.
- Le frane sono più frequenti nelle aree deforestate, contribuendo a un’ulteriore degradazione ambientale.
Nel villaggio di Lelilef Sawai, vicino al Weda Bay Industrial Park, gli effetti della deforestazione sono evidenti. Loha, un contadino locale, coltiva la sua terra da oltre 40 anni, ma ora deve affrontare problemi di suolo impoverito e acqua contaminata. Il sedimento arancione proveniente dai cantieri fluisce nel mare, danneggiando l'ambiente.
Max Sigoro, cacciatore e agricoltore di 54 anni, sta subendo le conseguenze. Le luci e il rumore dei lavori di costruzione hanno spaventato i cervi che cacciava, riducendo il suo reddito. Anche Abdullah Ambar, di 61 anni, sta affrontando problemi simili: il mare vicino al cantiere è ora inquinato e i pesci sono diminuiti.
Esistono soluzioni per affrontare questi problemi. L'uso di energie rinnovabili al posto del carbone può ridurre l'inquinamento atmosferico intorno alle fabbriche di nichel. Transport and Environment, un'organizzazione non profit, sostiene che le operazioni più ecologiche emettono molto meno inquinamento rispetto alla norma. Anche i produttori di automobili possono fare la loro parte, assicurandosi di non procurarsi il nichel da aree dove le foreste vengono abbattute. Possono utilizzare la tecnologia satellitare per verificare la provenienza dei loro materiali.
Le domande inviate al Ministero dell'Ambiente e delle Foreste dell'Indonesia, al Ministero Coordinatore degli Affari Marittimi e degli Investimenti e al Ministero dell'Energia e delle Risorse Naturali non hanno ricevuto risposta. Questa mancanza di comunicazione è preoccupante. È fondamentale adottare metodi di estrazione responsabili e investire in tecnologie pulite per conciliare gli obiettivi economici con la tutela dell'ambiente.
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