Gli indici attuali delle ondate di calore non riflettono la vera gravità della situazione
RomeLe ondate di calore si verificano più frequentemente e diventano più intense a causa del cambiamento climatico, una questione molto preoccupante. Gli attuali metodi per misurare la gravità di queste ondate di calore non sono molto precisi. Diverse metodologie hanno standard differenti su cosa considerano calore pericoloso. Uno studio pubblicato sulla rivista Nexus evidenzia che la maggior parte di questi metodi non riflette correttamente l'impatto delle ondate di calore sulle persone, in particolare per quanto riguarda il rischio di mortalità.
Gli studiosi hanno esaminato sei metodi per misurare le ondate di calore in India, Spagna e USA. Solo l'indice letale di stress da calore ha identificato con precisione le condizioni pericolose. Gli altri approcci non riuscivano a distinguere chiaramente tra le zone e i giorni colpiti e non. L'indice letale di stress da calore considera sia la temperatura che l'umidità per determinare i rischi mortali legati al calore. Lo studio ha rivelato che:
- Cinque dei sei indici esistenti non sono riusciti a misurare con precisione la gravità delle ondate di calore.
- L'indice di stress da calore mortale è stato il più efficace, soprattutto nelle regioni a bassa umidità.
- Alcuni indici potrebbero non essere adatti a tutte le aree geografiche.
- È fondamentale sviluppare un metodo unificato per misurare la gravità delle ondate di calore.
La variabilità delle misurazioni rappresenta un grande problema. Misurazioni che considerano solo la temperatura massima trascurano altri aspetti rilevanti come l'umidità. Un'alta umidità può essere molto nociva anche se la temperatura non è elevata. Luoghi con elevata umidità possono presentare condizioni pericolose quando la temperatura raggiunge solo i 28°C di temperatura a bulbo umido.
Età, condizioni di salute e livello di reddito influenzano come le persone affrontano le ondate di calore. Chi dispone di aria condizionata o non deve lavorare all'aperto ne risente di meno. È quindi cruciale adottare misure che tengano conto di questi fattori.
La maggior parte delle ricerche si concentra sulle temperature esterne, ma le condizioni interne agli edifici possono essere ancora più pericolose. L'età e i materiali delle costruzioni influenzano notevolmente il calore accumulato all'interno. Studi futuri dovrebbero prioritizzare l'analisi delle condizioni interne durante le ondate di calore.
Una definizione chiara e universale del calore pericoloso è essenziale. Dovrebbe tenere conto di temperatura, umidità, condizioni di vita delle persone e età. Questo aiuterebbe a gestire meglio le ondate di calore. Alcuni paesi, come il Regno Unito, hanno recentemente aggiornato le loro linee guida sulle ondate di calore. Anche altri potrebbero dover rivedere i loro standard.
Questa ricerca è stata finanziata dal Governo della Regione Amministrativa Speciale di Hong Kong, dal Research Talent Hub del Innovation and Technology Fund di Hong Kong e dalla Hong Kong Polytechnic University. Questo approccio globale unificato può contribuire a salvare vite rendendo le ondate di calore più prevedibili e gestibili.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1016/j.ynexs.2024.100027e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Pir Mohammad, Qihao Weng. Comparing existing heat wave indices in identifying dangerous heat wave outdoor conditions. Nexus, 2024; 100027 DOI: 10.1016/j.ynexs.2024.100027Condividi questo articolo