Grandi team di ricerca, piccole opportunità di carriera, rivela nuovo studio
RomeUna nuova ricerca dimostra che far parte di grandi team nelle scienze accademiche penalizza le opportunità di carriera dei giovani ricercatori. Lo studio, guidato da Donna Ginther, professoressa di economia all'Università del Kansas, e dai suoi colleghi all'Università di Melbourne, ha evidenziato un problema fondamentale: man mano che i team di ricerca crescono, i singoli scienziati ricevono meno riconoscimenti, rendendo più difficile per loro ottenere posizioni accademiche.
Punti chiave della ricerca:
- Squadre più grandi comportano una minore riconoscenza individuale.
- Le prospettive di carriera diminuiscono con l'aumento della dimensione del team.
- Diventano più frequenti i ritardi nel finanziamento e nell'ottenimento di un lavoro.
- Le modifiche politiche potrebbero agevolare le squadre più piccole per ottenere risultati migliori.
Nei primi anni 2000, le dimensioni dei team iniziarono a crescere poiché i finanziamenti da parte di grandi istituzioni come il National Institutes of Health quasi raddoppiarono. Questo aumento dei fondi portò a più pubblicazioni di ricerca con più autori, specialmente nelle scienze. Sebbene lavorare insieme possa portare a nuove idee e ricerche approfondite, rende anche difficile vedere il contributo individuale di ciascuno, un aspetto importante per progredire nella carriera accademica.
Potrebbe essere necessario apportare modifiche al modo in cui vengono gestiti i finanziamenti e le valutazioni accademiche. Piccoli gruppi di ricerca potrebbero facilitare il riconoscimento dei meriti individuali. Questo potrebbe aiutare le carriere dei singoli ricercatori e migliorare la qualità della ricerca scientifica, promuovendo un lavoro più concentrato e collaborativo.
Questo fenomeno potrebbe influenzare anche settori al di fuori dell'ambito accademico, come quello militare, dove il lavoro di squadra è fondamentale. Comprendere come la dimensione di un team incide sulla crescita professionale permette una migliore gestione del personale. Se le persone avanzano più velocemente in team più piccoli, ciò potrebbe modificare l'organizzazione delle squadre in molti ambiti.
Ginther afferma che è sempre più difficile ottenere un impiego accademico e finanziamenti per la ricerca, come il famoso R01 grant. Una delle cause principali è la difficoltà nel determinare il contributo individuale all'interno di team di grandi dimensioni.
La ricerca indica che i piccoli team di ricerca possono essere più efficaci rispetto ai gruppi più numerosi. Essi potrebbero generare risultati scientifici migliori e favorire maggiormente la carriera dei nuovi scienziati. Questo risultato è significativo non solo per le università, ma anche per altri settori, poiché sottolinea come la dimensione e il focus di un team possano influenzare lo sviluppo professionale.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1038/s41587-024-02351-8e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Mabel Andalón, Catherine de Fontenay, Donna K. Ginther, Kwanghui Lim. The rise of teamwork and career prospects in academic science. Nature Biotechnology, 2024; 42 (8): 1314 DOI: 10.1038/s41587-024-02351-8Condividi questo articolo