Il ruolo di Bolsonaro nel tentato golpe del 2022 rivelato
RomeRapporto di polizia: Bolsonaro e i piani per un colpo di stato in Brasile
Un recente rapporto di polizia pubblicato in Brasile rivela il coinvolgimento dell'ex presidente Jair Bolsonaro nella pianificazione di un colpo di stato dopo le elezioni del 2022. Gli investigatori affermano che Bolsonaro era a conoscenza delle discussioni e partecipava ai confronti riguardanti i risultati elettorali che hanno portato Luiz Inácio Lula da Silva al potere. È emerso che a dicembre 2022 Bolsonaro ha ospitato un incontro chiave incentrato su un progetto di decreto mirato a indebolire l'autorità della corte elettorale del Brasile.
Il rapporto afferma che Bolsonaro ha cercato di ottenere il sostegno dei militari. Ecco i punti principali del documento.
Bolsonaro ha convocato una riunione con i comandanti militari per discutere un progetto di decreto volto a indagare su presunte frodi elettorali. Il comandante della marina ha mostrato disponibilità, mentre i leader dell'esercito e dell'aeronautica si sono opposti a impedire l'insediamento di Lula. Il decreto, che avrebbe potuto innescare un colpo di stato, non è mai stato firmato e attuato.
Il tentativo fallito evidenzia i crescenti disaccordi tra i leader militari brasiliani e lascia intravedere un calo del sostegno per Bolsonaro. Nel frattempo, alcuni alti funzionari militari sono stati criticati online da un gruppo di sostenitori di Bolsonaro, rivelando la complessa rete di alleanze e opposizioni politiche.
Nonostante sia stato accusato di gravi crimini come aver minato la legge e tentato un colpo di stato, Bolsonaro afferma di non essere coinvolto in queste azioni e di non esserne a conoscenza. Sostiene che la parola "colpo di stato" non è mai stata menzionata durante le discussioni; tuttavia, questa giustificazione potrebbe essere messa in discussione man mano che le indagini proseguono. Ora spetta al Procuratore Generale, Paulo Gonet, decidere se presentare accuse.
Le dichiarazioni di Bolsonaro riguardo alle vulnerabilità del sistema di voto elettronico in Brasile hanno accentuato le divisioni nel paese e hanno fatto sì che molte persone perdessero fiducia nelle elezioni. Questa mancanza di fiducia ha avuto un ruolo cruciale durante le elezioni del 2022 ed è stata un evento significativo nella storia politica del Brasile.
Nonostante abbia lasciato la presidenza, Bolsonaro è sotto inchiesta per diverse accuse, tra cui il contrabbando di gioielli di diamanti e la manipolazione dei registri vaccinali COVID-19. Malgrado questi problemi legali, rimane attivo in politica affermando che si candiderà alle prossime elezioni e continua a godere di grande sostegno da parte dei suoi seguaci.
La situazione attuale solleva importanti interrogativi sulla solidità dei sistemi democratici del Brasile e sull'influenza che l'esercito e i media digitali esercitano sulla politica. Indipendentemente dal fatto che queste accuse portino a procedimenti formali o vengano respinte, probabilmente influenzeranno il futuro politico di Bolsonaro e il governo brasiliano per molto tempo.
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