Scoperte nell'autostrada degli ioni: verso ricariche rapide e biosensori ultra-efficienti
RomeLa scoperta si basa su un metodo fondamentale: l'uso di molecole che guidano gli ioni lungo un percorso specifico. I ricercatori hanno utilizzato molecole attratte dall'acqua per aiutare gli ioni, disciolti in essa, a muoversi rapidamente nel sistema. Quando hanno usato molecole che respingono l'acqua, il movimento degli ioni è rallentato, dimostrando come sia facile passare da un movimento rapido a uno lento degli ioni semplicemente modificando le molecole. Questa capacità porta a diversi vantaggi, tra cui:
- Accelerazione della ricarica delle batterie tramite il miglioramento del flusso ionico.
- Sensibilità e precisione potenziate nei biosensori.
- Aumento dell'efficienza energetica nella robotica morbida.
- Computazione neuromorfica avanzata imitando le funzioni dei neuroni biologici.
Questa tecnologia non è solo veloce, ma offre anche il controllo sul movimento degli ioni. Permette la creazione di sistemi capaci di adattarsi ai cambiamenti dell'ambiente circostante. Ad esempio, il team di ricerca ha sviluppato un minuscolo sensore in grado di rilevare rapidamente reazioni chimiche. Questo facilita l'identificazione dell'inquinamento o di eventi biologici, come l'attivazione dei neuroni nel cervello. Una rilevazione così rapida è essenziale per sistemi che devono monitorare cambiamenti in tempo reale in campi come la scienza ambientale e la sanità.
Questa svolta è solo l'inizio. Combinare i metodi di segnalazione ionica biologica con i sistemi elettronici potrebbe trasformare il modo in cui i dispositivi interagiscono con il mondo. Mentre gli scienziati approfondiscono la comprensione del movimento degli ioni in questi materiali, potremmo assistere a nuovi usi. La ricerca futura potrebbe esplorare nuovi ambiti come l'ingegneria cellulare e la medicina personalizzata.
Connettere la comunicazione elettronica con quella biologica è una sfida per i ricercatori. Progettando conduttori che gestiscono efficacemente ioni ed elettroni, possiamo migliorare le tecnologie attuali e crearne di nuove. Con lo sviluppo di queste tecnologie, potremmo assistere a una cooperazione più rapida ed efficace tra computer e sistemi biologici, migliorando le loro prestazioni in vari ambiti.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1002/adma.202406281e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Tamanna Khan, Terry McAfee, Thomas J. Ferron, Awwad Alotaibi, Brian A. Collins. Local Chemical Enhancement and Gating of Organic Coordinated Ionic‐Electronic Transport. Advanced Materials, 2024; DOI: 10.1002/adma.202406281Condividi questo articolo