I falsi positivi dissuadono le donne dai futuri mammogrammi: uno studio svela timori e rischi
RomeLa rilevazione precoce del cancro al seno tramite mammografie può salvare vite, ma i risultati falsi positivi possono scoraggiare alcune donne dal sottoporsi nuovamente allo screening. Uno studio del UC Davis Comprehensive Cancer Center ha rilevato che le donne che ricevono risultati falsi positivi sono meno propense a fare future mammografie. Questo è preoccupante perché i risultati falsi positivi possono portare le donne a evitare esami necessari.
Lo studio, pubblicato il 3 settembre sulla rivista Annals of Internal Medicine, ha analizzato i dati di oltre 3,5 milioni di mammografie effettuate tra il 2005 e il 2017. Ha rivelato che:
- Il 77% delle donne con un risultato negativo è tornato per i successivi controlli
- Il 61% delle donne con un falso positivo che richiedeva un altro mammogramma entro sei mesi è tornato
- Il 67% è tornato se era raccomandata una biopsia
- Solo il 56% di quelle con risultati falsi positivi consecutivi è tornato per lo screening successivo
Falsi positivi generano stress emotivo e finanziario, rendendo le donne meno inclini a ritornare per gli screening. Questo problema è particolarmente rilevante tra le donne asiatiche e ispaniche/latine, peggiorando le disuguaglianze sanitarie esistenti. Le donne più giovani sono più soggette a falsi positivi, con il 10-12% delle mammografie che mostrano falsi positivi nella fascia di età 40-49 anni. Su dieci anni di esami annuali, esiste una probabilità del 50-60% di avere almeno un falso positivo.
I risultati falsi positivi possono danneggiare la salute mentale delle donne, aumentando l'ansia e riducendo la fiducia nei procedimenti medici. Se le donne evitano di tornare per ulteriori controlli, si potrebbe ritardare la scoperta del cancro al seno e rendere meno efficaci i trattamenti precoci, che sono fondamentali per migliorare i tassi di sopravvivenza.
Gli operatori sanitari possono contribuire a ridurre questo problema. Spiegare ai pazienti cosa sono i risultati falsi positivi può ridurre le loro preoccupazioni e sottolineare l'importanza di continuare con gli screening. Offrire test di follow-up nello stesso giorno per i risultati preoccupanti può anche alleviare le paure fornendo risposte rapide.
Per migliorare l'aderenza del paziente:
- Fornire servizi di interpretazione immediata
- Informare i pazienti sulla alta probabilità di falsi positivi
- Sottolineare l'importanza di effettuare regolarmente gli screening, nonostante i falsi positivi
Questo studio sottolinea l'importanza di piani di follow-up efficaci e di informare i pazienti per garantire un'alta partecipazione delle donne agli screening mammografici. È necessario sviluppare metodi efficaci per affrontare gli effetti dei risultati falsi positivi, affinché le donne continuino a trarre vantaggio dalla diagnosi precoce del cancro.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.7326/M24-0123e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Diana L. Miglioretti, Linn Abraham, Brian L. Sprague, Christoph I. Lee, Michael C.S. Bissell, Thao-Quyen H. Ho, Erin J.A. Bowles, Louise M. Henderson, Rebecca A. Hubbard, Anna N.A. Tosteson, Karla Kerlikowske. Association Between False-Positive Results and Return to Screening Mammography in the Breast Cancer Surveillance Consortium Cohort. Annals of Internal Medicine, 2024; DOI: 10.7326/M24-0123Condividi questo articolo