Studio rivoluzionario: i geni 'snelli' raddoppiano la perdita di peso con la corsa
RomeScoperta sui geni che facilitano la perdita di peso
I ricercatori dell'Università di Essex hanno acquisito nuove conoscenze su come la genetica possa influire sulla perdita di peso. Sono stati identificati 14 geni che sembrano aiutare le persone a dimagrire più facilmente. Guidato dal Dr. Henry Chung, lo studio ha dimostrato che le persone con questi geni perdono il doppio del peso rispetto a chi non li ha, praticando regolarmente la corsa. Durante un periodo di otto settimane, i partecipanti con un maggior numero di questi geni hanno perso fino a 5 kg, mentre coloro senza tali geni hanno perso in media circa 2 kg.
Un recente studio ha scoperto che 14 geni specifici sono legati a una maggiore perdita di peso. Le persone portatrici di questi geni hanno perso molto più peso in sole otto settimane. Il gene PARGC1A, che produce la proteina PGC-1-a, ha giocato un ruolo particolarmente significativo, responsabile del 62% del peso perso. Nello studio sono stati coinvolti 38 partecipanti di età compresa tra i 20 e i 40 anni.
Nuovi Studi: La Genetica Non Basta per la Gestione del Peso
La ricerca dimostra che l'uso di metodi genetici per la gestione del peso offre possibilità interessanti, ma i geni da soli non sono sufficienti. Cambiamenti nello stile di vita, come l'esercizio fisico regolare e una dieta equilibrata, rimangono fondamentali. Il dottor Chung sottolinea che l’attività fisica è necessaria per attivare questi geni e ottenere una perdita di peso efficace. Affidarsi unicamente alla genetica senza modificare le abitudini quotidiane è improbabile che porti a risultati soddisfacenti.
Questa scoperta potrebbe rivoluzionare il nostro approccio alla salute personale. Grazie alle informazioni genetiche, i professionisti del settore sanitario potrebbero creare piani di fitness e perdita di peso su misura per ciascun individuo. Questo metodo potrebbe portare a interventi più mirati rispetto a quelli generali attualmente disponibili.
Questi risultati indicano la necessità di esplorare il legame tra genetica e forma fisica. Con l'avanzare delle ricerche in questo settore, emergono interrogativi sul loro impatto sulla salute e sull'esercizio fisico. Il profilo genetico potrebbe essere utile per migliorare le prestazioni atletiche, ottimizzare la salute metabolica e creare diete personalizzate. Un approccio simile potrebbe anche avviare nuove discussioni in materia di salute pubblica, politiche sanitarie e l'industria del fitness, portando a strategie e politiche sanitarie più efficaci.
La ricerca dimostra che per i partecipanti è fondamentale comprendere sia il proprio patrimonio genetico che adottare scelte di vita sane per gestire il peso, anche se alcuni potrebbero avere un vantaggio naturale.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1080/02701367.2024.2404981e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Henry C. Chung, Don R. Keiller, Sally P. Waterworth, Chris J. McManus, Justin D. Roberts, Dan A. Gordon. Genotypic Variations Associated with Changes in Body Mass in Response to Endurance Training. Research Quarterly for Exercise and Sport, 2024; 1 DOI: 10.1080/02701367.2024.2404981Condividi questo articolo