Nigeria punta sul gas naturale: sfida ai costi dei trasporti

RomeNigeria sta attuando un significativo cambiamento nel suo utilizzo dell'energia, concentrandosi sul gas naturale a causa degli elevati costi di trasporto in seguito alla fine dei sussidi per la benzina. Sebbene il paese produca molto petrolio, dipende fortemente dall'importazione di prodotti petroliferi raffinati, il che indebolisce l'economia, aggravata dal cattivo funzionamento delle raffinerie locali. Il governo prevede di convertire 1 milione dei suoi 11 milioni di veicoli per l'uso di gas naturale compresso (CNG) entro tre anni, ma questo progetto sta affrontando difficoltà a causa della mancanza di infrastrutture adeguate e di una scarsa attuazione.

I principali problemi sono: la scarsità di stazioni CNG, disponibili solo in 13 dei 36 stati; la scarsa conoscenza o la percezione di pericolo riguardo al CNG; e i costi elevati per la conversione, che possono raggiungere 20 volte il salario minimo mensile.

Rimozione dei Sussidi Aumenta i Costi di Trasporto

La recente eliminazione dei sussidi, prevista per ridurre la spesa pubblica e favorire gli investimenti esteri, ha invece causato un incremento significativo dei costi di trasporto, costringendo molte persone a spostarsi a piedi. Per molti nigeriani è difficile passare al gas naturale compresso (GNC) poiché mancano infrastrutture per la conversione dei veicoli e rifornimenti nelle grandi città come Abuja e Lagos. I lunghi tempi di attesa e i costi elevati per la conversione dei veicoli scoraggiano i proprietari di automobili dal fare questo cambiamento.

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Passare al gas naturale compresso (GNC) offre numerosi vantaggi sul lungo termine. Rispetto alla benzina, è più ecologico poiché riduce l'inquinamento e contribuisce a mantenere le città pulite. Il GNC consente anche di risparmiare, come riportano molti automobilisti che hanno notato una diminuzione dei costi del carburante. Sebbene iniziali costi di avviamento e questioni logistiche siano concreti, investire nell'infrastruttura e informare il pubblico può facilitare un maggiore utilizzo del GNC, portando verso l'indipendenza energetica e un'economia più forte.

La situazione sottolinea la necessità di una buona politica e dello sviluppo infrastrutturale. Promuovendo la consapevolezza pubblica e gli standard di sicurezza, possiamo affrontare la disinformazione e le resistenze riguardo alle conversioni. Il governo potrebbe offrire incentivi per ridurre i costi di conversione, rendendo il processo più accessibile a più persone. Sebbene sia una sfida, questa trasformazione potrebbe portare notevoli benefici economici e ambientali se gestita correttamente.

La Nigeria si sta orientando verso il gas naturale non solo per stimolare l'economia, ma anche per promuovere un'energia sostenibile. Per rendere efficace questa trasformazione, è essenziale investire nelle infrastrutture, coinvolgere il pubblico e stabilire regole rigorose.