Variabilità dell'editing dell'RNA tra cervelli vivi e post-mortem: studio rivoluzionario di Mount Sinai

Di Maria Astona
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Microscopio che mostra cellule cerebrali con l'editing dell'RNA evidenziato.

RomeDifferenze significative nell'editing dell'RNA tra cervelli umani vivi e deceduti

I ricercatori della Icahn School of Medicine al Mount Sinai hanno riscontrato differenze notevoli nell'editing dell'RNA tra cervelli umani vivi e deceduti. Pubblicato su Nature Communications, lo studio ha esaminato la corteccia prefrontale, essenziale per il pensiero e la presa di decisioni. Il team ha osservato cambiamenti significativi in un tipo di modifica dell'RNA noto come editing adenosina-to-inosina (A-to-I).

Ecco alcuni risultati chiave:

  • I livelli di editing dell'RNA sono più alti nei tessuti cerebrali postmortem.
  • Cambiamenti postmortem, come infiammazione e ipossia, probabilmente causano un aumento dell'editing dell'RNA.
  • Nei tessuti viventi l'editing avviene in siti evolutivamente conservati e di grande importanza.

Modifiche dell'RNA post-mortem: l'editing dell'RNA da parte degli enzimi ADAR avviene anche dopo la morte delle cellule cerebrali, ma la mancanza di ossigeno e altri cambiamenti in questi tessuti possono influenzare tale processo. In precedenza, lo studio dell'editing A-to-I nei cervelli si basava principalmente su campioni prelevati da corpi deceduti. Michael Breen, PhD, avverte che ciò potrebbe portare a conclusioni errate sull'editing dell'RNA.

Il gruppo di ricerca ha utilizzato tessuti di persone sottoposte a chirurgia cerebrale per studiare l'editing dell'RNA nei cervelli attivi. Hanno anche impiegato tessuti di individui deceduti per fare confronti con i campioni viventi. I campioni erano simili per età, sesso e condizioni mediche.

I ricercatori hanno esaminato vari tipi di dati genomici:

  • Campionatura di RNA da tessuti bulk
  • Sequenziamento dell'RNA a singolo nucleo
  • Sequenziamento del genoma intero

Nei tessuti postmortem, i ricercatori hanno identificato oltre 72.000 diverse posizioni di editing A-to-I. Questi tessuti mostravano anche livelli più elevati degli enzimi ADAR e ADARB1. Tuttavia, alcuni siti di editing registravano livelli maggiori nei tessuti cerebrali vivi, specialmente nelle sinapsi. Questi siti importanti sono fondamentali per la funzione cerebrale e potrebbero essere coinvolti nell'apprendimento e nella memoria.

Miguel Rodríguez de los Santos, PhD, ha spiegato che l'esame del tessuto cerebrale vivente offre una visione più chiara dell'editing dell'RNA. Le differenze osservate nei tessuti post-mortem possono alterare la nostra comprensione della biologia del cervello. Il Living Brain Project ha fornito tessuti cerebrali freschi e preziose intuizioni.

Il Dr. Alexander W. Charney ha messo in evidenza l'importanza di studiare l'editing dell'RNA su campioni di tessuto sia vivi che post-mortem. Questo tipo di ricerca potrebbe portare a metodi migliori per diagnosticare e trattare le malattie cerebrali, aumentando la nostra comprensione delle modifiche dell'RNA.

Il team di ricerca continuerà ad analizzare i dati sull'editing dell'RNA per trovare trattamenti contro il morbo di Parkinson. Gli studi futuri esamineranno l'attività genica e le proteine dello stesso gruppo di individui. Il Progetto Cervello Vivente consente una cura clinica avanzata e una comprensione approfondita della biologia del cervello umano.

Brian Kopell, MD, primo autore e direttore del Centro per la Neuromodulazione al Mount Sinai, ha spiegato che la stimolazione cerebrale profonda offre nuove possibilità di trattamento. Questo studio fornisce una nuova comprensione del cervello umano e del suo funzionamento.

Lo studio è pubblicato qui:

http://dx.doi.org/10.1038/s41467-024-49268-z

e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è

Miguel Rodriguez de los Santos, Brian H. Kopell, Ariela Buxbaum Grice, Gauri Ganesh, Andy Yang, Pardis Amini, Lora E. Liharska, Eric Vornholt, John F. Fullard, Pengfei Dong, Eric Park, Sarah Zipkowitz, Deepak A. Kaji, Ryan C. Thompson, Donjing Liu, You Jeong Park, Esther Cheng, Kimia Ziafat, Emily Moya, Brian Fennessy, Lillian Wilkins, Hannah Silk, Lisa M. Linares, Brendan Sullivan, Vanessa Cohen, Prashant Kota, Claudia Feng, Jessica S. Johnson, Marysia-Kolbe Rieder, Joseph Scarpa, Girish N. Nadkarni, Minghui Wang, Bin Zhang, Pamela Sklar, Noam D. Beckmann, Eric E. Schadt, Panos Roussos, Alexander W. Charney, Michael S. Breen. Divergent landscapes of A-to-I editing in postmortem and living human brain. Nature Communications, 2024; 15 (1) DOI: 10.1038/s41467-024-49268-z
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