Rivelazioni elettorali nel Regno Unito che cambieranno la politica britannica
RomeLe recenti elezioni generali nel Regno Unito offrono preziose indicazioni sul futuro della politica britannica. Il sistema elettorale britannico, che assegna la vittoria al candidato con il maggior numero di voti in ogni circoscrizione, ha avuto un ruolo significativo. Questo sistema permette spesso ai partiti di ottenere seggi anche con una bassa percentuale di voti complessivi, soprattutto quando i partiti in gioco sono molti. Alcuni di questi partiti includono Reform UK, i Verdi e i Liberal Democratici.
Rivelazioni importanti includono:
- I Conservatori hanno subito una dura sconfitta, perdendo numerosi seggi chiave.
- Il Partito Laburista ha affrontato sfide significative con candidati indipendenti pro-Palestina in alcune circoscrizioni elettorali.
- Il Labour ha fatto un forte ritorno in Scozia, quasi annullando le perdite del 2015 a favore dell'SNP.
- La composizione della Camera dei Comuni subirà un notevole cambiamento, soprattutto con i nuovi membri provenienti da altri partiti.
I Conservatori hanno subito perdite rilevanti. Dodici ministri del Gabinetto, tra cui diverse figure di spicco, hanno perso i loro seggi. Penny Mordaunt, famosa per il suo ruolo nell'incoronazione di Re Carlo III, è stata tra questi. Altre perdite notevoli includono il Segretario della Difesa Grant Shapps, il Segretario dei Trasporti Mark Harper e il Segretario dell'Istruzione Gillian Keegan.
Liz Truss, l'ex prima ministra, ha perso il suo seggio dopo un breve periodo in carica segnato da problemi economici. La sua leadership ha creato sfide che Rishi Sunak, suo successore, ha avuto difficoltà a gestire.
Il Partito Laburista ha affrontato delle difficoltà quando quattro candidati sono stati sconfitti da indipendenti a favore della Palestina in zone con numerosi residenti musulmani. Jonathan Ashworth, che si prevedeva sarebbe entrato nel gabinetto di Starmer, ha perso il suo seggio a Leicester. Anche lo stesso Starmer ha incontrato problemi, con una maggioranza ridotta a Holborn e St. Pancras, dove molti elettori hanno preferito un candidato indipendente concentrato su Gaza.
Ritorno dei Laburisti in Scozia
Dopo aver perso quasi tutti i seggi a favore del Partito Nazionale Scozzese (SNP) nel 2015, i Laburisti sono tornati a vincere la maggior parte dei seggi in Scozia questa volta. L'SNP, alle prese con uno scandalo finanziario e problemi di leadership, ha mantenuto solo nove seggi. Questo risultato rende improbabile un nuovo referendum per l'indipendenza nel prossimo futuro.
I nuovi membri del Parlamento inizieranno a lavorare martedì. Ci sarà un grande cambiamento alla Camera dei Comuni. Il Partito Laburista conta ora 412 deputati e si siederà alla destra del Presidente. I Conservatori, con solo 121 deputati, si sposteranno a sinistra.
I Liberaldemocratici sono previsti ottenere 72 seggi, un netto aumento rispetto agli 11 della scorsa volta. Il Partito Verde ha aumentato i propri seggi da uno a quattro. Il Reform UK di Nigel Farage ha conquistato cinque seggi, con Farage stesso vincente al suo ottavo tentativo.
I dati dimostrano che la politica britannica sta subendo trasformazioni significative, influenzando il funzionamento dei partiti e le future politiche del paese.
Ieri · 20:11
Violenza delle bande ad Haiti: oltre 70 morti
Condividi questo articolo