Nuovo studio: un predatore gigante dominava le paludi gelide prima dei dinosauri
RomeScoperta sensazionale in Namibia: ritrovato un fossile di un antico predatore. Chiamato Gaiasia jennyae, questo animale visse quaranta milioni di anni prima dei primi dinosauri e il suo cranio superava i sessanta centimetri di lunghezza.
Le caratteristiche principali di Gaiasia jennyae sono:
- Cranio di oltre sessanta centimetri
- Testa grande e piatta simile a un sedile del water
- Zanne enormi con denti intrecciati
- Comportamento da predatore d'agguato
Il fossile è stato chiamato in onore della Formazione Gai-as in Namibia e rende omaggio alla paleontologa Jenny Clack, che ha studiato i primi tetrapodi. Claudia Marsicano dell'Università di Buenos Aires ha co-diretto lo studio e ha scoperto il fossile.
Circa 300 milioni di anni fa, la Namibia si trovava vicino al 60° parallelo, nei pressi di quella che oggi è la punta settentrionale dell’Antartide. In questo periodo, la Terra stava quasi uscendo da un’era glaciale. Le terre vicino all’equatore si stavano seccando e diventavano più boscose, mentre le aree vicino ai poli presentavano ancora paludi, ghiaccio e ghiacciai.
Gli antichi vertebrati quadrupedi, noti come tetrapodi primitivi, sono evoluti in mammiferi, rettili e anfibi. Tuttavia, in alcune regioni come l'antica Namibia, forme di vita più antiche continuarono a esistere. Gaiasia jennyae è un tetrapode primitivo, appartenente a un gruppo antecedente alla comparsa degli animali moderni.
Pardo ha dichiarato che Gaiasia è una specie molto antica, legata ad altre che si sono probabilmente estinte 40 milioni di anni fa, ma che continua a prosperare come il principale predatore nel suo ambiente.
Gaiasia jennyae era un grande e comune animale del suo tempo, a differenza di altri antichi animali che solitamente erano piccoli e rari. Rivestiva un ruolo fondamentale nel suo ecosistema, mettendo in discussione l'idea che la maggior parte degli animali antichi fosse rara e di piccole dimensioni. Come spiegato da Pardo, sebbene alcuni animali antichi fossero ancora presenti 300 milioni di anni fa, erano rari e piccoli. Gaiasia jennyae era diverso perché era grande e comune.
Il fossile fornisce nuove informazioni su come il mondo stava cambiando durante il periodo Permiano. Mostra che le regioni meridionali erano molto diverse dalle aree vicine all'Equatore. Pardo ha affermato che la scoperta di Gaiasia nel sud ci parla di un ecosistema fiorente in quella zona. Questo potrebbe aiutarci a comprendere meglio gli antenati dei mammiferi e dei rettili moderni.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1038/s41586-024-07572-0e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Claudia A. Marsicano, Jason D. Pardo, Roger M. H. Smith, Adriana C. Mancuso, Leandro C. Gaetano, Helke Mocke. Giant stem tetrapod was apex predator in Gondwanan late Palaeozoic ice age. Nature, 2024; DOI: 10.1038/s41586-024-07572-0Condividi questo articolo