Una nuova visione ispirata ai gatti rivoluziona la robotica autonoma e migliora la tecnologia visiva.
RomeRicercatori dell'Istituto di Scienza e Tecnologia di Gwangju in Corea hanno sviluppato un innovativo sistema visivo per robot autonomi ispirandosi alla vista dei gatti. Questo nuovo sistema potrebbe migliorare le prestazioni di droni, auto a guida autonoma e altri robot, soprattutto quelli che necessitano di una buona visione. Queste tecnologie incontrano spesso difficoltà nel funzionare bene in condizioni di luce variabile e nel distinguere oggetti da sfondi complessi. Il funzionamento degli occhi dei gatti ci offre spunti su come affrontare questi problemi.
Il nuovo sistema offre caratteristiche essenziali:
- Un'apertura sagomata progettata per filtrare la luce indesiderata e concentrare l'attenzione su oggetti essenziali.
- Uno strato riflettente ispirato al tapetum lucidum del gatto che migliora la visibilità in condizioni di scarsa illuminazione.
- Un design a basso consumo energetico che riduce la necessità di complessi processi computazionali.
Questa innovazione migliora la visione artificiale e rivoluziona il modo in cui i sistemi autonomi elaborano le informazioni visive. Normalmente, tali sistemi richiedono molta potenza di calcolo per gestire i dati visivi, risultando costosi e limitando il loro utilizzo in dispositivi a batteria. Modificando il design delle lenti e del sensore, il nuovo sistema riduce la necessità di potenza di calcolo, rendendo possibile la creazione di macchine autonome più leggere, economiche e adattabili.
Sistema di Visione Avanzato per Droni e Veicoli Autonomi
Questo sistema di visione può essere utilizzato in numerosi campi. Nei droni, migliora l'efficacia nelle missioni di ricerca e salvataggio, facilitando l'individuazione e il monitoraggio di oggetti in foreste dense o in zone colpite da catastrofi. Nei veicoli autonomi, accresce la sicurezza migliorando la capacità di vedere pedoni e ostacoli in condizioni di illuminazione variabile, come all'alba o al tramonto. Nei robot di sicurezza, questa visione potenziata fornisce una sorveglianza più affidabile anche in ambienti con illuminazione complessa.
L'avanzamento apre nuove opportunità per la ricerca in robotica ispirata dalla biologia. La natura ha sviluppato numerosi adattamenti utili nel corso di milioni di anni e sfruttarli nella tecnologia potrebbe portare a capacità straordinarie. Il lavoro del GIST non rappresenta solo un successo isolato ma dimostra ciò che può accadere quando la tecnologia prende spunto dalla natura. Con l'aumentare del numero di ricercatori che indagano su questo tema, il futuro della robotica potrebbe includere sistemi che si integrano perfettamente negli ambienti, proprio come fanno naturalmente gli esseri viventi.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1126/sciadv.adp2809e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Min Su Kim, Min Seok Kim, Mincheol Lee, Hyuk Jae Jang, Do Hyeon Kim, Sehui Chang, Minsung Kim, Hyojin Cho, Jiwon Kang, Changsoon Choi, Jung Pyo Hong, Do Kyung Hwang, Gil Ju Lee, Dae-Hyeong Kim, Young Min Song. Feline eye–inspired artificial vision for enhanced camouflage breaking under diverse light conditions. Science Advances, 2024; 10 (38) DOI: 10.1126/sciadv.adp2809Condividi questo articolo