Ursula von der Leyen: più donne nei ruoli chiave dell’UE
RomeLa presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha presentato la sua nuova squadra dopo lunghe trattative e un duro lavoro per aumentare la presenza femminile. Inizialmente, i paesi non volevano nominare molte donne, con solo il 22% dei candidati di sesso femminile. Grazie agli sforzi continui, è riuscita a portare questa percentuale al 40%. Sebbene non sia una parità, le donne hanno ora ruoli importanti nella Commissione.
Punti chiave:
- 40% di rappresentanza femminile
- Approccio proattivo di von der Leyen
- Negoziazioni strategiche con gli stati membri
- Ruoli di leadership di alto livello per le donne
- Speculazioni sulla data di inizio della Commissione
Molti politici sono entusiasti dei nuovi membri della Commissione europea, anche se la maggior parte dei 450 milioni di cittadini dell'UE non mostra grande interesse. La Commissione è responsabile della creazione delle leggi e dell'assicurarsi che le norme dell'UE vengano rispettate. Gestisce vari ambiti, simili a quelli di un governo nazionale, inclusi l'agricoltura e le politiche migratorie.
Inizialmente, von der Leyen ha incontrato difficoltà nel formare una squadra con un numero uguale di uomini e donne. Molti dei 27 paesi dell'UE avevano proposto soltanto candidati maschili o femminili, trascurando l'importanza della diversità. Tuttavia, von der Leyen non si è arresa. Ha utilizzato la sua autorità e tenuto incontri privati con i leader europei per ottenere più candidature femminili.
Ha inoltre discusso con leader politici del Parlamento Europeo. Questi incontri privati hanno garantito che, nonostante l'equilibrio di genere non fosse perfetto, le donne occupassero ruoli di leadership importanti. Di conseguenza, i paesi sono stati costretti a rivedere le loro nomine, modificando le loro dinamiche politiche interne.
La sua guida in questo progetto evidenzia le persistenti difficoltà che la Commissione incontra nel raggiungere la parità di genere. Sottolinea anche le strategie politiche necessarie in un gruppo di paesi con obiettivi e priorità differenti. I paesi erano particolarmente interessati a settori cruciali come il commercio, la finanza e l'allargamento dell'UE, poiché questi ruoli influenzano notevolmente le politiche internazionali ed economiche.
La Slovenia ha sostituito il suo candidato maschile con una candidata femminile in conformità con il piano di von der Leyen. La Commissione Europea inizierà presto i suoi lavori, ma potrebbe posticiparli fino a gennaio in caso di ritardi.
Von der Leyen si impegna a raggiungere un equilibrio di genere nella leadership dell'Unione Europea. Ha gestito abilmente gli interessi dei vari paesi e le negoziazioni, portando a una squadra di leadership più inclusiva e diversificata, stabilendo un nuovo esempio nella politica dell'UE.
14 novembre 2024 · 11:06
Boschi antichi d'Europa: ecosistemi dinamici con querce, noccioli e tassi in abbondanza
13 novembre 2024 · 14:27
Le Pen sfida accuse fondi UE, carriera politica in bilico
12 novembre 2024 · 15:40
Diplomazia UE: Kaja Kallas sfida la Cina e sostiene l'Ucraina
Condividi questo articolo