Scoperte entusiasmanti: due nuove galassie satelliti e teorie sul numero totale arrivano a 500
RomeGli astronomi hanno da tempo difficoltà a capire perché la Via Lattea abbia meno piccole galassie vicine del previsto basandosi sulle teorie della materia oscura. Un recente studio di un team internazionale, utilizzando i dati del programma strategico Hyper Suprime-Cam Subaru, ha individuato due nuove galassie satellite. I ricercatori di Giappone, Taiwan e Stati Uniti hanno riportato queste scoperte.
La Via Lattea è circondata da galassie più piccole, chiamate satelliti. Studiare queste galassie permette agli scienziati di comprendere meglio la materia oscura e lo sviluppo delle galassie. Tuttavia, il numero esatto di galassie satelliti rimane ancora sconosciuto.
Masahi Chiba, professore all'Università di Tohoku, sottolinea l'importanza di conoscere il numero di galassie satelliti attorno alla Via Lattea. Egli osserva che molte galassie nane sono probabilmente ancora sconosciute perché lontane e difficili da osservare. Il telescopio Subaru alle Hawaii è potente abbastanza da poterle individuare. Il team di ricerca ha già identificato tre nuove galassie nane utilizzando questo telescopio.
Scoperte due nuove galassie nane, possibili centinaia attorno alla Via Lattea
Gli scienziati hanno scoperto due nuove galassie nane, denominate Virgo III e Sextans II, portando il totale delle galassie satelliti conosciute a nove. Questo numero è molto inferiore rispetto alle 220 previste dal modello standard di materia oscura. I dati del progetto HSC-SSP non coprono l'intera Via Lattea. Se le nove galassie satelliti trovate fossero distribuite uniformemente nella Via Lattea, i ricercatori stimano che potrebbero esserci fino a 500 galassie satelliti.
Punti salienti della ricerca:
- Il telescopio Subaru si dimostra efficace nella scoperta di nuove galassie nane.
- Scoperte due nuove galassie nane: Virgo III e Sextans II.
- Un totale di nove galassie satellite individuate da diversi team di ricerca.
- Le stime suggeriscono la potenziale esistenza di fino a 500 galassie satellite.
Il passaggio dalla convinzione che ci fossero troppo pochi satelliti galattici a pensarne che ce ne siano troppi è significativo. Ciò implica che i nostri vecchi modelli delle galassie satelliti della Via Lattea potrebbero essere errati. È necessario ottenere immagini più dettagliate e condurre studi approfonditi per determinare quante galassie satelliti esistano realmente.
L'Osservatorio Vera C. Rubin in Cile inizierà le sue operazioni l'anno prossimo. Dispone di un telescopio più potente che può osservare una porzione maggiore del cielo contemporaneamente. Chiba spera che questo osservatorio contribuisca a scoprire molte nuove piccole galassie.
Questa scoperta va oltre il semplice conteggio delle galassie. Potrebbe rivoluzionare la nostra comprensione della materia oscura e della formazione delle galassie. Se ci sono circa 500 galassie satellite, i modelli attuali richiederanno aggiornamenti. Questo suggerisce che le galassie satellite potrebbero essere più cruciali nella formazione delle galassie di quanto pensassimo.
Il gran numero di galassie satelliti ci fa interrogare sulla loro origine. Erano forse galassie più grandi che si sono disgregate, oppure si sono formate autonomamente in zone separate? Saranno necessari studi futuri per rispondere a queste domande.
La scoperta di nuove galassie satelliti mette in discussione le nostre conoscenze. Dimostra che abbiamo bisogno di tecnologie migliori e ulteriori ricerche. Il Vera C. Rubin Observatory ci aiuterà a comprendere meglio la struttura della nostra galassia e il ruolo della materia oscura.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1093/pasj/psae044e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Daisuke Homma, Masashi Chiba, Yutaka Komiyama, Masayuki Tanaka, Sakurako Okamoto, Mikito Tanaka, Miho N Ishigaki, Kohei Hayashi, Nobuo Arimoto, Robert H Lupton, Michael A Strauss, Satoshi Miyazaki, Shiang-Yu Wang, Hitoshi Murayama. Final results of the search for new Milky Way satellites in the Hyper Suprime-Cam Subaru Strategic Program survey: Discovery of two more candidates. Publications of the Astronomical Society of Japan, 2024; DOI: 10.1093/pasj/psae044Oggi · 09:53
Svelare i pronomi: la memoria nel cervello.
Oggi · 04:08
Moscerini fermati dal rosso: movimenti bloccati
Condividi questo articolo