Moscerini fermati dal rosso: movimenti bloccati
RomeScienziati hanno sviluppato moscerini della frutta che possono essere messi in pausa usando una luce rossa. La loro ricerca presso il Max Planck Florida Institute for Neuroscience ci aiuta a comprendere come il cervello controlli azioni complesse. Studiando i comuni moscerini della frutta, noti come Drosophila Melanogaster, hanno identificato importanti percorsi neurali responsabili dell'arresto del movimento, concentrandosi su due principali processi di arresto chiamati "Walk-OFF" e "Brake".
Principali scoperte includono:
- La luce rossa attiva neuroni specifici che inducono le mosche a fermarsi.
- I neuroni Foxglove e Bluebell utilizzano il meccanismo "Walk-OFF" per impedire il movimento in avanti.
- Il neurone Brake sfrutta un innovativo meccanismo di "frenata", aumentando la resistenza delle giunture delle zampe.
- I meccanismi di arresto sono legati al contesto e vengono impiegati diversamente durante l'alimentazione o la pulizia.
Questi risultati dimostrano che i sistemi nervosi degli animali possono adattarsi e rispondere a segnali diversi. Negli esseri umani, funzioni cerebrali simili ci aiutano a coordinare i nostri movimenti e azioni. Comprendere come funzionano specifici processi cerebrali in diverse situazioni può aiutarci a capire come il sistema nervoso gestisce vari segnali per prendere decisioni efficaci.
Questa ricerca potrebbe rivoluzionare la robotica e l'intelligenza artificiale facilitando ai dispositivi una comprensione e una reazione più efficiente all'ambiente circostante. Studi futuri potrebbero esplorare come questi processi di arresto interagiscano con altre funzioni cerebrali, offrendo una visione più approfondita di come gli animali eseguano azioni complesse.
Ricercatori di varie istituzioni hanno collaborato per dimostrare come i neuroni e le diverse risposte del corpo contribuiscano a fermare le azioni. Le loro scoperte potrebbero aiutare a comprendere processi simili in altre specie e migliorare la nostra conoscenza del funzionamento del cervello. Questo rappresenta un importante passo iniziale per capire come il cervello si concentri su compiti chiave necessari per la sopravvivenza.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1038/s41586-024-07854-7e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Neha Sapkal, Nino Mancini, Divya Sthanu Kumar, Nico Spiller, Kazuma Murakami, Gianna Vitelli, Benjamin Bargeron, Kate Maier, Katharina Eichler, Gregory S. X. E. Jefferis, Philip K. Shiu, Gabriella R. Sterne, Salil S. Bidaye. Neural circuit mechanisms underlying context-specific halting in Drosophila. Nature, 2024; 634 (8032): 191 DOI: 10.1038/s41586-024-07854-7Condividi questo articolo