Nuovo studio: come il dono influenza l'evoluzione sociale nelle civiltà umane

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Di Maria Astona
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Mani che si scambiano un regalo incartato su sfondo di globo.

RomeLe società umane si sono evolute in termini di organizzazione, passando da piccoli gruppi a tribù, principati e regni. Un recente studio di Kenji Itao e Kunihiko Kaneko offre una nuova prospettiva per comprendere queste trasformazioni analizzando lo scambio di doni. Pubblicato nel giornale PLOS Complex Systems, lo studio dimostra come il dono influenzi le gerarchie sociali e le disuguaglianze economiche.

I ricercatori hanno sviluppato un modello che dimostra come la pratica di fare regali possa influenzare le dinamiche sociali. I doni non solo avvantaggiano chi li riceve, ma elevano anche lo status sociale di chi li offre. Dai loro esperimenti sono emerse diverse fasi dell'organizzazione sociale, osservabili attraverso la distribuzione di ricchezza e reputazione.

  • Banda: Le disparità economiche e sociali sono minime. La distribuzione della ricchezza e della reputazione sociale segue un andamento esponenziale, indicando fluttuazioni casuali.
  • Tribu: Emercono disparità economiche mentre quelle sociali restano minime. La ricchezza segue una legge di potenza, mostrando che alcuni individui accumulano più di altri.
  • Principato: Le disparità economiche e sociali diventano marcate. Sia la ricchezza che la reputazione sociale seguono distribuzioni di potenza, riflettendo una dinamica dove i ricchi diventano sempre più ricchi.
  • Regno: Esiste una forte disparità economica con un'eccezione nella reputazione sociale: il monarca. La ricchezza segue ancora una legge di potenza, ma la reputazione sociale diventa esponenziale ad eccezione del monarca.

Il loro modello dimostra che la frequenza e le dimensioni dei doni influenzano lo stadio in cui si trova una società. Ad esempio, doni più frequenti e generosi conducono una società a stadi con maggiori disuguaglianze economiche e sociali, come i capi e i regni. Questo significa che non solo il dono, ma anche la quantità e la frequenza di esso, modellano le strutture sociali.

Questi risultati sono in linea con quanto sappiamo dall'antropologia e dalla storia. Le società di tipo banda tendono a essere più egualitarie in termini di ricchezza. Anche le differenze tra capi e regni confermano teorie precedenti riguardo l'ineguaglianza sociale. I modelli storici dimostrano che i monarchi solitamente godono di uno status speciale e sono considerati diversi da tutti gli altri.

Lo studio utilizza la matematica per spiegare le teorie delle scienze sociali, aiutandoci a comprendere come si sviluppano le strutture sociali. È affascinante come qualcosa di semplice come lo scambio di doni possa influenzare l'organizzazione delle società. Integrando i modelli quantitativi nelle teorie sociali, possiamo analizzare la storia umana e l'evoluzione sociale in modo più dettagliato e supportato dai dati.

Lo studio è pubblicato qui:

http://dx.doi.org/10.1371/journal.pcsy.0000001

e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è

Kenji Itao, Kunihiko Kaneko. Emergence of economic and social disparities through competitive gift-giving. PLOS Complex Systems, 2024; 1 (1): e0000001 DOI: 10.1371/journal.pcsy.0000001
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