Nuovo studio: i maschi di drosofila scelgono l'amore sopra ogni rischio
RomeNuove ricerche rivelano che i maschi dei moscerini della frutta scelgono l'accoppiamento a discapito della propria sicurezza quando affrontano minacce. Gli scienziati dell'Università di Birmingham hanno scoperto che i moscerini ignorano sempre di più il pericolo man mano che proseguono nei loro rituali di corteggiamento.
Utilizzando tecniche di imaging avanzate e minacce simulate, i ricercatori hanno osservato questo comportamento. Hanno scoperto che certe reti cerebrali, influenzate in modo significativo dalla dopamina, sono fondamentali nel guidare queste decisioni. Ecco i principali risultati dello studio:
- All'inizio del corteggiamento, i neuroni visivi stimolati dalla serotonina possono indurre i maschi a reagire alle minacce e a interrompere le loro avances.
- Con il progredire del corteggiamento, i livelli di dopamina aumentano, bloccando i percorsi sensoriali che solitamente renderebbero la mosca consapevole dei potenziali pericoli, come i predatori.
- La dopamina funge da filtro, permettendo ai maschi di concentrarsi esclusivamente sui loro obiettivi di accoppiamento.
Anche altre specie, inclusi gli esseri umani, mostrano comportamenti simili a quelli dei moscerini della frutta. La dopamina agisce come un motivatore in molte situazioni. Ad esempio, le persone spesso perseverano attraverso condizioni difficili per raggiungere un obiettivo importante, come finire una maratona o completare un progetto cruciale, anche quando ci sono distrazioni e rischi.
I risultati di questo studio sono fondamentali per una comprensione più ampia. Dimostrano che i sistemi cerebrali coinvolti nel valutare rischi e ricompense sono profondamente radicati e potrebbero funzionare in modo simile in diversi tipi di animali. Questo ci aiuta a capire come le funzioni cerebrali di base possono evolversi nel tempo per favorire il successo riproduttivo rispetto alla sicurezza individuale.
I risultati di questi studi potrebbero contribuire a sviluppare strategie per affrontare comportamenti rischiosi dannosi nelle persone. Comprendere come la dopamina influenzi il processo decisionale in momenti cruciali potrebbe portare a nuove terapie psicologiche e comportamentali.
I ricercatori dello studio sono curiosi di vedere se questi processi decisionali siano applicabili anche ad altri mammiferi. Poiché la dopamina è un neurotrasmettitore comune in molte specie, ciò sembra probabile. Le ricerche future potrebbero esaminare diverse situazioni in cui umani e animali evitano i rischi per ottenere ricompense.
Diversi gruppi di ricerca noti hanno collaborato a questo studio, finanziato da enti come il Biotechnology and Biological Sciences Research Council e il Wellcome Trust. La ricerca chiarisce come il cervello prenda decisioni cruciali, svelando funzioni neurali basilari che regolano il comportamento.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1038/s41586-024-07890-3e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Laurie Cazalé-Debat, Lisa Scheunemann, Megan Day, Tania Fernandez-d.V. Alquicira, Anna Dimtsi, Youchong Zhang, Lauren A. Blackburn, Charles Ballardini, Katie Greenin-Whitehead, Eric Reynolds, Andrew C. Lin, David Owald, Carolina Rezaval. Mating proximity blinds threat perception. Nature, 2024; DOI: 10.1038/s41586-024-07890-3Condividi questo articolo