Nuovo studio: cellule staminali del sangue coltivate in laboratorio rivoluzionano i trapianti di midollo osseo
RomeI ricercatori a Melbourne hanno compiuto un importante passo avanti creando cellule staminali del sangue in laboratorio. Guidati dall'Istituto di Ricerca Murdoch per Bambini (MCRI), questo progresso potrebbe portare a trattamenti personalizzati per i bambini affetti da leucemia e disturbi del midollo osseo. I loro risultati, pubblicati su Nature Biotechnology, indicano che queste cellule coltivate in laboratorio potrebbero rivoluzionare il modo in cui vengono eseguiti i trapianti di midollo osseo.
Il team di ricerca ha raggiunto un'importante svolta risolvendo un problema duraturo nella produzione di cellule staminali ematopoietiche umane. Queste cellule possono trasformarsi in globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. Ecco i punti principali:
- Sviluppo di un flusso di lavoro per creare cellule staminali ematiche trapiantabili simili a quelle dell'embrione umano.
- Dimostrazione della funzionalità con successo del trapianto in topi immunodeficienti.
- Capacità di congelare e conservare le cellule staminali create in laboratorio prima del trapianto, imitando i processi esistenti per i donatori di cellule staminali ematiche.
Questo potrebbe avere grandi impatti. Le cellule staminali del sangue sono fondamentali per la produzione di componenti essenziali del sangue: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. I globuli rossi trasportano ossigeno, i globuli bianchi combattono le malattie, e le piastrine aiutano a fermare le emorragie. Creare queste cellule in laboratorio permetterà agli scienziati di comprendere e trattare molte malattie del sangue.
Una componente promettente di questa ricerca è la capacità di creare cellule staminali del sangue a partire dalle cellule del paziente stesso. Questo potrebbe risolvere diversi problemi rilevanti nei trattamenti attuali, tra cui:
- Rischio di incompatibilità del donatore causando rigetto immunitario.
- Gravi malattie derivanti dall'attacco delle cellule immunitarie del donatore ai tessuti del ricevente.
- Carenza significativa di donatori.
Utilizzando cellule staminali del sangue coltivate in laboratorio con modifica genomica si potrebbero correggere le cause genetiche di diverse malattie del sangue. Questa metodologia potrebbe portare a trattamenti migliori e più precisi.
Gli scienziati ritengono che, con sufficiente sostegno governativo, potrebbero iniziare a testare la sicurezza di queste cellule del sangue coltivate in laboratorio su esseri umani entro cinque anni. La partecipazione dei ricercatori dell'MCRI come investigatori principali presso la sede di Melbourne del Centro per la Medicina delle Cellule Staminali della Fondazione Novo Nordisk (reNEW) sottolinea l'importanza globale di questo lavoro.
Questi progressi segnano una nuova era nel trattamento dei disturbi del sangue, offrendo soluzioni mediche più sicure, efficaci e personalizzate per i pazienti di tutto il mondo.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1038/s41587-024-02360-7e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Elizabeth S. Ng, Gulcan Sarila, Jacky Y. Li, Hasindu S. Edirisinghe, Ritika Saxena, Shicheng Sun, Freya F. Bruveris, Tanya Labonne, Nerida Sleebs, Alexander Maytum, Raymond Y. Yow, Chantelle Inguanti, Ali Motazedian, Vincenzo Calvanese, Sandra Capellera-Garcia, Feiyang Ma, Hieu T. Nim, Mirana Ramialison, Constanze Bonifer, Hanna K. A. Mikkola, Edouard G. Stanley, Andrew G. Elefanty. Long-term engrafting multilineage hematopoietic cells differentiated from human induced pluripotent stem cells. Nature Biotechnology, 2024; DOI: 10.1038/s41587-024-02360-7Condividi questo articolo