Segnali neuroevolutivi precoci indicano disturbi genetici: un nuovo studio dei ricercatori di UCLA Health
RomeRicercatori della UCLA Health hanno individuato segni precoci rilevanti di disturbi genetici nei bambini. Lo studio sottolinea che i ritardi motori e il basso tono muscolare sono indicatori fondamentali per riconoscere condizioni genetiche nei ragazzi con problemi neuroevolutivi. Questa ricerca evidenzia fattori cruciali che possono aiutare nella diagnosi e nei trattamenti precoci. Sono stati esaminati i cartelle cliniche di 316 pazienti per identificare i segnali specifici che suggeriscono quando effettuare test genetici.
Lo studio approfondito ha evidenziato diversi risultati chiave.
Bambini con ritardo motorio hanno il 75% di probabilità di ricevere una diagnosi genetica. Pazienti con tono muscolare basso e che iniziano a camminare più tardi rappresentano indicatori significativi di possibili disturbi genetici. Le ragazze sono più predisposte dei ragazzi a ottenere una diagnosi genetica nel contesto del ritardo motorio. Interventi precoci per bambini con problemi motori possono portare a risultati migliori.
Nuove linee guida per test genetici sui bambini: necessità di evitare diagnosi tardive
Attualmente, non esistono regole precise su quando effettuare test genetici nei casi in cui si osservano problemi di sviluppo precoce. Di conseguenza, molte opportunità di diagnosi e trattamento precoce vengono perse, compromettendo la gestione delle condizioni. I risultati dello studio potrebbero contribuire a sviluppare nuove linee guida basate su prove, garantendo che i bambini che necessitano di test genetici possano riceverli tempestivamente.
Con i progressi nei test genetici e nei trattamenti medici mirati, la cura personalizzata diventa sempre più realizzabile. Una diagnosi genetica precoce può prevedere altri problemi di salute e fornire alle famiglie informazioni cruciali per pianificare le cure sanitarie dei loro figli. Ad esempio, conoscere il rischio di difetti cardiaci o problemi di salute mentale può orientare i trattamenti medici e le scelte di vita.
Il dottor Julian Martinez osserva che i test genetici possono essere utili per la pianificazione familiare. Conoscendo i rischi genetici, le famiglie possono prendere decisioni più informate riguardo all'avere figli e all'organizzazione della loro vita familiare. Sebbene alcune persone trovino l'argomento controverso, avere queste informazioni è vitale per prendere decisioni importanti a lungo termine.
Lo studio rappresenta un passo fondamentale per rendere il test genetico più sistematico nei disturbi neuroevolutivi. Identificando quali segni clinici indicano la necessità di effettuare un test genetico, i ricercatori contribuiscono a migliorare il sistema sanitario. Questo progetto mira a semplificare e velocizzare il complesso percorso di diagnosi per molte famiglie, consentendo trattamenti più personalizzati che rispondano alle esigenze specifiche di ciascun bambino.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1016/j.gim.2024.101252e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Nicole R. Wong, Alexandra Klomhaus, David J. Adams, Benjamin N. Schneider, Sunil Mehta, Charlotte DiStefano, Rujuta B. Wilson, Julian A. Martinez-Agosto, Shafali S. Jeste, Aaron D. Besterman. Clinical factors associated with genetic diagnosis in suspected neurogenetic disorders in a tertiary care clinic. Genetics in Medicine, 2024; 101252 DOI: 10.1016/j.gim.2024.101252Condividi questo articolo