Piano di fuga sulla ISS: Starliner in panne, Dragon pronto
RomeNASA si trova ad affrontare problemi con la capsula Starliner a causa di un malfunzionamento di uno dei suoi propulsori. Questi propulsori sono essenziali per controllare la posizione della capsula durante il rientro sulla Terra. Nonostante solo uno su 28 propulsori sia difettoso, il problema persiste da due mesi. Gli ingegneri sono preoccupati per i rischi alla sicurezza degli astronauti nel caso in cui altri propulsori smettano di funzionare.
Preoccupazioni e strategie principali includono:
- Malfunzionamento non identificato dei propulsori
- Necessità cruciale di un burn per il rientro atmosferico
- Possibile utilizzo di emergenza della capsula SpaceX Dragon
- Potenziale prolungamento della permanenza degli astronauti
NASA assicura che gli astronauti Butch Wilmore e Mike Williams non sono bloccati. Anche se Starliner non potesse essere usato per il ritorno, sarebbe comunque disponibile in caso di emergenza. Scott Hubbard, ex dirigente della NASA, ha detto che gli astronauti sono "un po' bloccati" ma non in pericolo immediato. Hanno abbastanza rifornimenti e compiti da svolgere sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
NASA ha un piano di riserva nel caso debbano utilizzare una capsula SpaceX per il rientro. L'attuale capsula Dragon presente sulla ISS può servire come veicolo di fuga d'emergenza. Gli astronauti Wilmore e Williams creerebbero posti a sedere temporanei per garantire che tutti abbiano un posto. In seguito, si libererebbero della Starliner difettosa per fare spazio a un'altra capsula Dragon inviata da SpaceX.
Questo piano è rimandato. La capsula Dragon di SpaceX, che può ospitare quattro astronauti, dovrà lasciare due membri a terra nella prossima missione. Wilmore e Williams dovranno attendere fino a febbraio per avere la loro occasione di tornare. Questo rispetta la regola della NASA che richiede che le missioni durino almeno sei mesi. Missioni precedenti, come quella di Frank Rubio durata un anno, dimostrano che missioni più lunghe, seppur impegnative, sono fattibili.
La ISS è ben fornita. Gli effetti personali di Wilmore e Williams erano stati lasciati a terra per fare spazio agli attrezzi necessari sulla Starliner, ma ora sono arrivati su una nave di rifornimento. Con i sistemi di ossigeno della ISS funzionanti e missioni di approvvigionamento regolari, le nove persone a bordo sono pronte per una lunga permanenza.
Wilmore e Williams, astronauti esperti con precedenti missioni sulla ISS, sono fiduciosi nei test di Starliner e impegnati con riparazioni e ricerche. Non avendo rilasciato dichiarazioni su una possibile permanenza di otto mesi, sembrano concentrati sulle loro mansioni.
La NASA intende riprendere presto le attività abituali. Attualmente, quattro americani e tre russi stanno collaborando sulla Stazione Spaziale Internazionale. Ricevono supporto grazie a nuovi rifornimenti e attrezzature inviati loro.
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