Kamala Harris vuole vietare il price gouging. Cosa dicono gli economisti?
Kamala Harris desidera impedire alle aziende di aumentare i prezzi in modo ingiusto secondo il WSJ.
Gli americani sono scontenti dei prezzi elevati. La Vicepresidente Kamala Harris vuole affrontare la questione vietando i prezzi alti nei generi alimentari e nei negozi di alimentari. Pensa che le aziende siano responsabili dell'aumento dei prezzi del cibo e molti Democratici sono d'accordo con lei. Indagini dell'economista dell'Università di Harvard Stefanie Stantcheva mostrano che la gente crede che l'avidità corporate sia una delle principali cause dell'inflazione.
I prezzi degli alimenti rimangono ancora alti, nonostante il tasso di inflazione abbia rallentato. A luglio, il costo del cibo per il consumo domestico era del 26% più alto rispetto alla fine del 2019. In confronto, i prezzi degli altri beni, esclusi cibo ed energia, sono aumentati solo del 14%. Le persone notano questi alti prezzi degli alimenti perché spesso fanno la spesa e non possono facilmente ridurre il consumo di cibo.
Comprendere il Fenomeno del Carovita
Ernie Tedeschi dell'Università di Yale afferma che i rivenditori di generi alimentari stanno ottenendo profitti maggiori rispetto a prima della pandemia. Questo potrebbe dipendere dal fatto che i consumatori acquistano più prodotti a marchio del distributore, che risultano più redditizi. Tedeschi suggerisce agli economisti di indagare le ragioni di questi incrementi nei profitti.
Non è facile riconoscere quando i prezzi sono ingiustificatamente alti. A parte esempi estremi come Martin Shkreli che ha aumentato il prezzo di un farmaco da $13,50 a $750, è complesso capire quando ciò avviene. L'economia di base dimostra che fissare prezzi massimi può rendere i venditori meno propensi a vendere, riducendo così la disponibilità di beni e creando carenze. Il controllo degli affitti è un tipico esempio in cui la maggior parte degli economisti concorda che non funzioni bene.
Ecco alcuni aspetti dell'aumento eccessivo dei prezzi:
- Difficile da individuare
- Può causare carenze
- Influisce sulla motivazione dei venditori
- Necessita di parametri di riferimento accurati
Efficacia dei Controlli dei Prezzi
Gli economisti hanno opinioni divergenti riguardo alle leggi contro i prezzi elevati durante le emergenze, come tempeste. In Florida, è illegale vendere beni necessari a prezzi eccessivi quando viene dichiarato lo stato di emergenza. Dopo la crisi del Covid-19, il presidente Trump ha emanato una regola per bloccare l'aumento dei prezzi delle forniture mediche.
Alcuni economisti ritengono che prezzi più alti durante le emergenze siano ingiusti poiché l'offerta è insufficiente. Altri sostengono che prezzi elevati indicano la necessità di aumentare l'offerta, incentivando un rifornimento più rapido. Mantenere i prezzi bassi può portare le persone ad acquistare troppo, peggiorando le scarsità.
L'economista di Harvard, Greg Mankiw, afferma che i controlli sui prezzi sono utili per i monopoli naturali come le utenze, ma il settore alimentare non è un monopolio. Di solito, la concorrenza mantiene i prezzi bassi. Se i prezzi aumentano eccessivamente in un negozio, la maggior parte dei consumatori può fare acquisti in altri negozi.
Harris afferma che il suo piano punirà le aziende che approfittano delle crisi e aiuterà le piccole imprese. Se si concentrerà maggiormente sul incrementare la concorrenza piuttosto che sul controllo dei prezzi, potrebbe ottenere maggiore sostegno dagli economisti.
Vietare l'aumento ingiustificato dei prezzi ha l'obiettivo di tutelare i consumatori, ma può esserci difficile conseguirlo senza effetti collaterali. È essenziale trovare il giusto equilibrio tra regolamentazioni e concorrenza di mercato per realizzare buone politiche.
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