Perché l'aviaria è letale per alcuni animali ma non altri?

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Di Giovanni Dosa
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Uccelli e vari animali nelle ricerche scientifiche.

RomeL'influenza aviaria preoccupa molto gli scienziati. Alcuni animali si ammalano gravemente, mentre altri no. Gli scienziati stanno cercando di capire il perché. I virus influenzali originatisi negli uccelli hanno causato gravi epidemie negli esseri umani, come nel 1918 e 1957. Questi virus possono trasmettersi tra animali e persone.

Gli esperti ritengono che l'influenza aviaria attuale, denominata H5N1, difficilmente si diffonderà a livello mondiale. Tuttavia, non ne sono del tutto sicuri.

Le autorità sanitarie statunitensi stanno preparando i vaccini per precauzione. Non stanno prendendo grandi provvedimenti perché il virus non sta causando gravi malattie. Inoltre, non hanno prove certe che si trasmetti tra le persone.

L'H5N1 fu individuato per la prima volta negli uccelli nel 1959. Divenne particolarmente preoccupante in seguito a un'epidemia a Hong Kong nel 1997, che provocò gravi malattie e decessi. Il virus ha causato numerose morti in tutto il mondo, prevalentemente attraverso il contatto diretto con uccelli infetti. La trasmissione da uomo a uomo è stata limitata e solitamente avvenuta solo con contatti molto stretti all'interno delle famiglie.

Il virus si è evoluto nel tempo. Di recente, una variante si è diffusa rapidamente e in ampie aree. Negli Stati Uniti, sono stati segnalati focolai tra gli animali nelle aziende di vacche da latte e in oltre 1.000 allevamenti di pollame. Il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) riferisce che quattro lavoratori agricoli sono stati contagiati. Tuttavia, questo numero potrebbe essere troppo basso.

Nel mondo si sono verificati 15 casi di persone che si sono ammalate a causa di questa influenza aviaria. Una persona è deceduta in Cina nel 2022. La maggior parte delle persone che si sono ammalate non ha mostrato sintomi o ha avuto solo sintomi lievi, secondo quanto riferito dai Centri per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) degli Stati Uniti.

Ecco ciò che si sa finora:

  • Alcuni animali si ammalano gravemente, mentre altri no.
  • Il virus dell'influenza può colpire molte parti del corpo, non solo i polmoni.
  • I gatti sono tra gli animali più colpiti. Il virus può attaccare il loro cervello e causare convulsioni.
  • Le mucche sono state in gran parte risparmiate. Meno del 10% degli allevamenti colpiti si ammala.
  • Il virus si diffonde principalmente attraverso il contatto diretto e non tramite goccioline nell'aria.

L'influenza può essere letale per i gatti. Gli scienziati hanno trovato il virus nei loro cervelli, causando malattie gravi e morte. Anche le volpi che hanno mangiato gli uccelli malati sono decedute a causa di questo virus.

Amy Baker del USDA afferma che il virus può influenzare il sistema nervoso, il che potrebbe spiegare perché alcune specie muoiono più frequentemente. Tuttavia, ha aggiunto che è ancora sconosciuto il motivo per cui alcuni animali sono più a rischio.

Le mucche di solito non si ammalano gravemente. Sono principalmente le mammelle delle mucche in lattazione ad essere colpite. Le mucche malate possono avere febbre, stanchezza e un aumento delle secrezioni respiratorie. Gli esperti ritengono che i gatti nelle aziende lattiero-casearie abbiano contratto il virus bevendo latte crudo.

Le mucche contraggono il virus principalmente tramite contatto diretto, piuttosto che per tosse o starnuti. Il virus può anche diffondersi tramite attrezzature per la mungitura condivise o lavoratori agricoli.

I virus influenzali devono legarsi alle cellule per infettarle. Se non entrano in una cellula, non accade nulla, ha affermato Juergen Richt della Kansas State University. Gli scienziati stanno ancora cercando di capire perché alcuni animali siano più facilmente infettati di altri.

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