Mpox: potrebbe diventare una nuova pandemia? Gli esperti rispondono
RomeMpox, conosciuto anche come vaiolo delle scimmie, è stato dichiarato una emergenza sanitaria globale dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Tuttavia, gli esperti concordano sul fatto che il mpox non è destinato a provocare una pandemia come quella del COVID-19 o dell'influenza suina. Questo principalmente perché il mpox si diffonde in modo diverso e più lentamente rispetto ai virus che viaggiano nell'aria, come il coronavirus.
Mpox e COVID-19 presentano molte differenze.
- Modalità di Trasmissione: Il mpox si diffonde principalmente attraverso il contatto stretto pelle a pelle o con oggetti contaminati come vestiti e lenzuola. Al contrario, il COVID-19 si propaga tramite goccioline respiratorie.
- Velocità di Diffusione: I casi di COVID-19 sono aumentati esponenzialmente in breve tempo, mentre i casi di mpox si sono accumulati lentamente nel corso di diversi mesi.
- Sintomi: Il mpox spesso causa lesioni cutanee visibili, che possono scoraggiare il contatto stretto e limitare così la diffusione.
Il rischio che il vaiolo delle scimmie diventi un grave problema globale è basso. Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie afferma che, sebbene possano arrivare più casi dall'Africa, grandi focolai in Europa sono improbabili. Molti scienziati concordano sul fatto che il pericolo complessivo per la popolazione mondiale è limitato, soprattutto nelle aree dove non ci sono attualmente casi di vaiolo delle scimmie.
La diffusione del vaiolo delle scimmie nel 2022 ha interessato oltre 70 paesi ma è stata contenuta nel giro di pochi mesi. Questo rapido controllo è stato possibile grazie a efficaci campagne di vaccinazione e alla disponibilità di trattamenti antivirali nei paesi più ricchi. A differenza del COVID-19, disponiamo già di vaccini e cure per il vaiolo delle scimmie.
Nei primi tre mesi della pandemia di COVID-19, si sono registrati oltre 126.000 casi e 4.600 morti, mentre dal 2022 il vaiolo delle scimmie ha avuto circa 100.000 casi e 200 decessi. Questo dimostra che il vaiolo delle scimmie è meno pericoloso rispetto al COVID-19.
Gravi problemi in Africa a causa della carenza di vaccini
Ci sono problemi significativi in alcune regioni dell’Africa, come il Congo, dove si sono verificati la maggior parte dei casi e decessi di mpox. Il Congo affronta gravi difficoltà a causa di un sistema sanitario debole. Nonostante i funzionari del paese abbiano richiesto 4 milioni di dosi di vaccino, non ne hanno ancora ricevuto nessuna. Anche se l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato un'emergenza globale nel 2022, l'Africa ha ricevuto pochissimi vaccini o trattamenti.
Il Dott. Chris Beyrer dell'Istituto di Salute Globale della Duke University sostiene che gli sforzi per fermare il vaiolo delle scimmie dovrebbero concentrarsi sull'Africa. Investendo in mezzi per controllare la malattia in quel continente, possiamo ridurne la diffusione all'interno dell'Africa e impedirne la propagazione nel resto del mondo.
Concentrandosi sulle attuali aree in cui il vaiolo delle scimmie è più diffuso e rendendo vaccini e trattamenti accessibili a tutti, la comunità internazionale può evitare che piccoli focolai si aggravino. Affrontare questi problemi direttamente può mantenere il vaiolo delle scimmie come una questione sanitaria gestibile e impedirne la diffusione globale.
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