Eco della campagna Reagan: Biden e i dubbi su età e forma

Di Fedele Bello
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Scrivania presidenziale con clessidra e pagine del calendario svolazzanti.

RomeLa forma fisica del Presidente Joe Biden, 81 anni, è al centro di molte discussioni, analogamente a quanto accadde con Ronald Reagan durante la sua campagna del 1984. Reagan affrontò e superò i dubbi sul suo stato di salute. Ora Biden è oggetto di simili preoccupazioni dopo una debole prestazione nel dibattito contro Donald Trump, 77 anni. I Democratici sono preoccupati per la capacità di Biden di fermare un eventuale ritorno di Trump alla Casa Bianca. L'età avanzata di entrambi alimenta le perplessità degli elettori sulla loro idoneità a guidare il paese per un nuovo mandato.

Durante un'epoca differente, Reagan dovette affrontare preoccupazioni legate alla sua età. Ecco i punti principali:

  • Reagan promise di dimettersi se le sue capacità cognitive fossero diminuite.
  • Utilizzò l'umorismo per schivare le preoccupazioni. La sua battuta sul non sfruttare la giovinezza dell'avversario cambiò le sorti della campagna elettorale.
  • Dopo un dibattito negativo, rilanciò la sua campagna per la rielezione e vinse con una schiacciante vittoria in 49 stati.

Biden potrebbe trarre vantaggio da un'opportunità simile. Diversamente da Reagan, che aveva un background a Hollywood ed era un oratore naturale, l'età e la salute di Biden sono sotto maggiore osservazione perché oggi c'è una consapevolezza più diffusa dell'invecchiamento. Molti americani hanno visto da vicino gli effetti dell'età, soprattutto con il grande numero di baby boomer in pensione. Gli inciampi di Biden durante il dibattito hanno ricordato a molti il declino legato all'età che hanno osservato personalmente.

Nel dibattito, Trump è apparso più energico, sebbene abbia fatto alcune affermazioni false. Ha chiesto a Biden di sottoporsi a un test cognitivo, ma lo stesso Trump ha dimenticato il nome del medico che gli ha somministrato il suo test. Nancy Pelosi, 84 anni, ha espresso preoccupazioni comuni tra molti Democratici, domandandosi se ci fossero problemi con lo stato mentale di entrambi i candidati.

La questione dell'età dei presidenti non è una novità. Nel 1980, Reagan divenne il presidente più anziano eletto a 69 anni. Promise di lasciare l'incarico in caso di grave declino cognitivo. Al New York Times disse che si sarebbe dimesso se si fosse accorto di una riduzione delle proprie capacità prima di un secondo mandato. Reagan completò due mandati senza dover mantenere quella promessa. Rivelò di avere l'Alzheimer nel 1994, cinque anni dopo aver lasciato l'incarico.

Né Biden né Trump hanno promesso qualcosa di simile. I loro team non hanno risposto alle richieste di commento. Le domande sulla salute di Reagan riguardavano il suo recupero dopo l'attentato del 1981. Le sue capacità di dibattito erano solide grazie alla sua esperienza di attore. Tuttavia, nel primo dibattito con Mondale nel 1984, la scarsa performance di Reagan ha riacceso le preoccupazioni sulla sua età.

I democratici hanno attribuito la scarsa performance di Biden nel dibattito alla stanchezza dovuta ai suoi recenti viaggi. Hanno sottolineato che persino i suoi collaboratori più giovani erano esausti. I critici hanno attaccato il suo team, e alcuni democratici hanno suggerito che Biden dovrebbe ritirarsi dalla corsa. La questione è emersa poco più di sei settimane prima della convention democratica di Chicago. Resta ancora incerto se Biden e Trump si confronteranno nuovamente in un dibattito.

Nel 1984, durante una domanda posta da Henry Trewhitt del Baltimore Sun, Reagan ebbe un momento memorabile. Trewhitt chiese se Reagan fosse capace di affrontare crisi come Kennedy durante la crisi dei missili di Cuba. Reagan rispose con sicurezza: “Per niente, signor Trewhitt,” aggiungendo: “Sono io al comando.” Il pubblico, inclusa Mondale, scoppiò a ridere e la campagna di Reagan ricevette nuovo impulso. Oggi Biden deve affrontare la sfida di rassicurare gli elettori sulle sue capacità.

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