Ucraina blocca nave per traffico illecito di grano dalla Crimea

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Di Fedele Bello
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'Nave da carico catturata ormeggiata al porto di Reni al tramonto.'

RomeLe autorità ucraine hanno intercettato una nave cargo straniera accusata di trasportare illegalmente grano attraverso i porti chiusi del Mar Nero in Crimea. La nave, chiamata USKO MFU e battente bandiera del Camerun, ha suscitato molte polemiche. I procuratori ucraini sostengono che la nave abbia violato le leggi marittime ucraine e internazionali entrando e uscendo dal porto di Sebastopoli nel novembre 2023 e nel maggio 2024. Questo sequestro mette in evidenza le tensioni persistenti nella regione riguardo le esportazioni di grano.

Dettagli principali:

  • La nave USKO MFU ha fatto ingresso e uscita da Sebastopoli, in violazione delle leggi ucraine.
  • Il carico consisteva in oltre 3.000 tonnellate di grano destinate a un'azienda turca.
  • Il Sistema di Identificazione Automatica della nave era spento durante l'infrazione, rendendo più difficili da tracciare i movimenti.

Il capitano della nave, originario dell'Azerbaigian, è sospettato di essere entrato illegalmente in territorio ucraino occupato. Le autorità ucraine hanno trovato documenti della direzione del porto commerciale di Sebastopoli a bordo della nave. Questo rende ancora più evidente che l'equipaggio potrebbe aver partecipato consapevolmente a azioni illegali.

Il conflitto tra Ucraina e Russia per le esportazioni di grano si è intensificato dopo l'invasione russa dell'Ucraina nel febbraio 2022. Per un certo periodo, l'Ucraina non è riuscita a esportare i suoi raccolti attraverso il Mar Nero, ma un accordo temporaneo mediato dalle Nazioni Unite ha permesso la ripresa delle spedizioni per un breve periodo, fino a quando è terminato lo scorso luglio. Da allora, l'Ucraina ha ripreso il controllo su alcune zone del Mar Nero e ha riaperto le sue rotte marittime. Tuttavia, continuano le dispute tra Kiev e Mosca riguardo al grano proveniente dalle aree della Crimea controllate dalla Russia.

La USKO MFU appartiene alla USKO Shipping Inc, una compagnia con sede negli Stati Uniti. Questa proprietà potrebbe complicare le relazioni internazionali. Inoltre, è rilevante notare che questa nave è una delle poche navi cargo che continuano a visitare la Crimea, nonostante una risoluzione dell'Organizzazione Marittima Internazionale del 2022 abbia sconsigliato tali visite.

Questa questione è complessa e presenta molteplici aspetti da valutare.

Le autorità ucraine possono legittimamente sequestrare la nave in conformità con le normative internazionali. Questo evento potrebbe causare tensioni tra l'Ucraina e la Turchia, dato che il grano era destinato a un’azienda turca. Inoltre, potrebbe creare un precedente che influenzerà le future attività navali nei porti del Mar Nero occupati.

La giornalista Kateryna Yaresko, che si occupa di monitorare i movimenti delle navi, sostiene che l'equipaggio era consapevole dell'illegalità delle proprie azioni. Il 22 maggio hanno spento il dispositivo di tracciamento, riaccendendolo il 6 giugno. Durante questo periodo, hanno scaricato il carico a Sebastopoli.

I prossimi passi sono cruciali. Un tribunale ucraino deciderà le misure da prendere contro il capitano della nave e il destino della stessa. La nave potrebbe essere affidata a un'agenzia governativa che gestisce i beni sequestrati. Questo evento potrebbe dare il via a una complessa controversia legale e diplomatica, coinvolgendo diversi paesi e influenzando le normative internazionali sulla navigazione e le relazioni tra le nazioni.

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