Monitorare l'aria urbana: studio MIT rivela esposizione giornaliera all'inquinamento nel Bronx.
RomeUno studio recente del MIT ha rivelato che i movimenti quotidiani delle persone nel Bronx, New York, comportano diversi livelli di esposizione all'inquinamento atmosferico. Utilizzando dati mobili anziché limitarsi agli indirizzi di casa o lavoro, i ricercatori hanno creato una mappa dettagliata che mostra dove e come le persone sperimentano l'inquinamento nel corso della giornata. Lo studio ha rilevato che considerare i modelli di spostamento aumenta la stima dell'esposizione a particolato di 2,5 micron o più di circa il 2,4%.
Lo studio integra l'analisi dei dati mobili e i sensori ambientali per monitorare l'esposizione all'inquinamento. I ricercatori hanno raccolto dati utilizzando:
- Tracciamento mobile di 500.000 persone
- 500 milioni di dati di localizzazione giornalieri
- Sensori ambientali alimentati a energia solare su veicoli di servizio pubblico
- Contatori di particelle ottiche
- Sensori di temperatura e umidità
- Dati GPS
Secondo i dati, il sud-est del Bronx presenta i livelli più alti di inquinamento atmosferico, in particolare nelle vicinanze di autostrade e fabbriche. La ricerca ha rilevato che diverse gruppi di persone sono esposti a quantità variabili di inquinamento. Le differenze etniche sono risultate più significative di quelle legate al reddito. Alcune comunità prevalentemente ispaniche sono quelle più colpite. Tuttavia, persino all'interno di queste comunità, i livelli di inquinamento variano notevolmente.
L'inquinamento può provocare gravi problemi di salute. Il Bronx ha il maggior numero di casi di asma a New York City a causa della sua cattiva qualità dell'aria. Gli abitanti del Bronx si recano in ospedale per asma 2,5 volte più spesso rispetto ad altre zone della città.
Questo studio dimostra che le città possono utilizzare le infrastrutture esistenti per monitorare l'ambiente. Posizionando sensori alimentati a energia solare sui veicoli cittadini, è possibile raccogliere dati sull'inquinamento in modo economico. Questo metodo consente alle città di sfruttare le loro flotte attuali per il monitoraggio ambientale senza costi aggiuntivi.
Questo studio è stato condotto nell'autunno del 2021, al termine della pandemia globale di Covid-19. I ricercatori hanno osservato che alcuni schemi di movimento potrebbero essere stati influenzati, ma ritengono che i loro metodi possano aiutare studi futuri sull'esposizione all'inquinamento, specialmente man mano che gli schemi di movimento tornano alla normalità.
I ricercatori ritengono che espandere questo studio per includere altri pericoli per la qualità dell'aria, oltre al particolato, potrebbe portare a studi tossicologici dettagliati. L'aggiunta di ulteriori sensori ambientali ai veicoli potrebbe migliorare la comprensione dell'inquinamento urbano e dei suoi effetti sulla salute.
Lo studio è stato finanziato dal MIT Senseable City Lab Consortium. Ricercatori di diverse istituzioni hanno collaborato alla realizzazione di questo lavoro, tra cui l'Università Politecnica di Hong Kong, la Brown University e l'Università Nazionale d'Irlanda.
Questo studio sottolinea l'importanza di considerare i movimenti quotidiani delle persone nell'analisi della loro esposizione all'inquinamento. Propone di utilizzare metodi più attivi anziché limitarsi a esaminare solo dove vivono o lavorano. Questo approccio può aiutare a sviluppare linee guida sanitarie pubbliche più efficaci e una pianificazione urbana che riduca l'esposizione all'inquinamento e i suoi effetti negativi.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1038/s44284-024-00093-xe la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Iacopo Testi, An Wang, Sanjana Paul, Simone Mora, Erica Walker, Marguerite Nyhan, Fábio Duarte, Paolo Santi, Carlo Ratti. Big mobility data reveals hyperlocal air pollution exposure disparities in the Bronx, New York. Nature Cities, 2024; DOI: 10.1038/s44284-024-00093-xCondividi questo articolo