Il sesso influenza dove e quando si sviluppa il melanoma, rivela uno studio.

Tempo di lettura: 2 minuti
Di Fedele Bello
- in
Pelle con macchie di melanoma in diverse posizioni.

RomeUno studio pubblicato sul Journal of Investigative Dermatology ha esaminato le differenze nello sviluppo del melanoma tra uomini e donne. Il team, guidato dal dottor David C. Whiteman del QIMR Berghofer Medical Research Institute e dell'Università del Queensland, ha analizzato oltre 40 anni di dati sul melanoma provenienti dal Queensland, Australia, USA e Scozia. È emerso che l'incidenza del melanoma è aumentata nel tempo sia per gli uomini che per le donne, ma tali incidenze variano notevolmente in base all'età e alla posizione del corpo in cui appare il melanoma.

Risultati principali dello studio hanno rivelato:

  • Le donne tendono a sviluppare melanomi più frequentemente in giovane età, mentre gli uomini li manifestano più tardi nella vita.
  • Nei soggetti femminili, i melanomi si formano principalmente sugli arti, mentre nei maschi compaiono su tronco, testa e collo.
  • L'incidenza dei melanomi alla testa e al collo aumenta costantemente con l'età in entrambi i sessi.
  • La velocità con cui l'incidenza dei melanomi cresce con l'età è più evidente negli uomini rispetto alle donne.

Uomini e donne possono essere esposti al sole in modi e quantità diverse. Gli uomini spesso ricevono esposizioni intense e brevi, che possono causare più melanomi sul tronco e sulla testa, durante attività all'aperto come sport o hobby. Le donne, invece, potrebbero ricevere un'esposizione al sole più costante e di intensità inferiore a causa di fattori come l'abbigliamento, le attività svolte e le misure di protezione solare adottate.

Comprendere questi dettagli è cruciale per trovare strategie migliori nella prevenzione del melanoma. Diverse tecniche potrebbero essere più efficaci per differenti gruppi di persone. Ad esempio, i messaggi di salute pubblica rivolti alle giovani donne potrebbero concentrarsi sulla protezione di braccia e gambe dal sole. Per gli uomini più anziani, potrebbe essere più utile sottolineare l'importanza di proteggere testa e collo.

Potrebbero esserci ragioni biologiche alla base delle differenze. Uomini e donne hanno risposte cutanee e immunitarie diverse, il che può influenzare il comportamento dei melanociti in varie parti del corpo. Anche gli ormoni potrebbero giocare un ruolo, forse interagendo con la luce solare in modi che ancora non comprendiamo del tutto.

Lo studio apre nuove prospettive per future ricerche sui processi biologici. Capire come e perché i melanomi si sviluppano diversamente tra uomini e donne permetterà a scienziati e operatori sanitari di creare trattamenti mirati. Questo potrebbe portare a modi più personalizzati ed efficaci per prevenire e curare il melanoma.

Questi risultati evidenziano come il sesso sia un fattore cruciale da tenere in considerazione nella ricerca sul melanoma. Suggeriscono che le future indagini dovrebbero esaminare l'interazione tra fattori biologici, ambientali e di stile di vita nello sviluppo del melanoma. Un controllo efficace del melanoma potrebbe dipendere da approcci più dettagliati e specifici.

Lo studio è pubblicato qui:

http://dx.doi.org/10.1016/j.jid.2024.05.011

e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è

Catherine M. Olsen, Nirmala Pandeya, Adalberto Miranda-Filho, Philip S. Rosenberg, David C. Whiteman. Does Sex Matter? Temporal Analyses of Melanoma Trends among Men and Women Suggest Etiologic Heterogeneity. Journal of Investigative Dermatology, 2024; DOI: 10.1016/j.jid.2024.05.011
Scienza: Ultime notizie
Leggi di più:

Condividi questo articolo

Commenti (0)

Pubblica un commento