Ripensare il sole: nuove direzioni sulle linee guida della vitamina D
RomeNuove Linee Guida sulla Vitamina D: Cambia il Approccio
Nel giugno 2024, la Società Endocrina ha pubblicato nuove raccomandazioni su come testare e utilizzare la vitamina D per prevenire le malattie. Le nuove linee guida consigliano di misurare i livelli di vitamina D solo nelle persone a rischio, anziché farlo sistematicamente su tutti. Questo per ridurre trattamenti non necessari. Tuttavia, alcuni operatori sanitari sono preoccupati poiché queste indicazioni differiscono significativamente da quelle proposte nel 2011 da Michael Holick e colleghi, il che potrebbe generare confusione.
Le nuove linee guida sottolineano l'importanza degli esperimenti controllati per comprendere i fabbisogni di vitamina D, ma alcuni ritengono che si dovrebbero considerare anche studi che mostrano più potenziali benefici. Queste raccomandazioni facilitano la comprensione del dosaggio di vitamina D, ma potrebbero tralasciare alcuni punti importanti.
Ecco un riassunto dei punti principali:
Linee guida aggiornate:
- Non è consigliato effettuare test di routine per i livelli di vitamina D nelle persone sane.
- L'integrazione è consigliata principalmente per chi appartiene a specifiche categorie a rischio.
- Non è previsto un aumento dell'assunzione di vitamina D oltre 600 UI giornaliere per le donne in gravidanza.
- Le linee guida si basano su studi clinici controllati e randomizzati piuttosto che su studi osservazionali.
Il problema principale delle linee guida del 2024 è la loro enfasi sui trial clinici randomizzati e la mancanza di attenzione agli studi di associazione. Molti scienziati sostengono che sia necessaria un'impostazione più ampia. Studi osservazionali hanno dimostrato che avere livelli adeguati di vitamina D potrebbe ridurre significativamente il rischio di gravi problemi di salute come il cancro, le malattie autoimmuni e i problemi cardiovascolari. Ignorare questi studi potrebbe portare le linee guida a trascurare importanti benefici per la salute pubblica.
Titolo: La Carenza di Linee Guida sulla Vitamina D nei Neonati e le Donne Incinte
C'è il rischio che i neonati non ricevano abbastanza vitamina D, fondamentale per la loro crescita, a causa dell'assenza di linee guida chiare. Ciò potrebbe influire negativamente sulla salute delle loro ossa e sul sistema immunitario in futuro. Inoltre, preoccupa la mancanza di raccomandazioni per monitorare i livelli di vitamina D nelle donne in gravidanza, poiché livelli adeguati potrebbero migliorare gli esiti della gravidanza.
La vitamina D contribuisce al rafforzamento del sistema immunitario, in particolare per quanto riguarda le infezioni respiratorie e il COVID-19. Ricerche in corso indicano che livelli adeguati di vitamina D potrebbero ridurre la gravità delle infezioni virali, ma le attuali linee guida non ne tengono sufficientemente conto.
Nuove raccomandazioni per la vitamina D semplificano la questione, ma potrebbero non considerare pienamente tutti i benefici per la salute offerti da questa vitamina. Potrebbe essere più vantaggioso valutare sia gli studi dettagliati che le osservazioni generali per garantire il benessere di tutti.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1016/j.eprac.2024.10.011e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Michael F. Holick. Revisiting Vitamin D Guidelines: A Critical Appraisal of the Literature. Endocrine Practice, 2024; 30 (12): 1227 DOI: 10.1016/j.eprac.2024.10.011Condividi questo articolo