Una nuova ricerca svela: l'ora del giorno può risolvere la crisi della replicabilità nel microbioma
RomeScienziati dell'Università della California a San Diego hanno scoperto che l'ora del giorno influisce sul microbioma intestinale. Questa scoperta potrebbe risolvere problemi di ripetibilità negli studi sui microbiomi. I ricercatori sapevano già che fattori come dieta, condizioni di vita, esercizio fisico e linea materna influenzano l'intestino. Ora hanno capito che anche l'ora del giorno gioca un ruolo importante.
- Alimentazione
- Condizioni di vita
- Attività fisica
- Linea materna
- Orario della giornata
Il team ha pubblicato le loro scoperte su Nature Metabolism. Hanno rilevato che il microbioma intestinale cambia notevolmente durante il giorno. I tipi di microbi presenti al mattino sono diversi rispetto a quelli della sera. Ad esempio, un campione di feci raccolto a colazione mostra risultati diversi da uno prelevato prima di cena.
Amir Zarrinpar, M.D., Ph.D., ha illustrato come il momento della raccolta dei campioni possa influenzare notevolmente i tipi di microbi rilevati e, di conseguenza, le conclusioni che gli scienziati traggono sulle malattie oggetto di studio.
Le discrepanze nella ricerca potrebbero essere attribuite al momento della raccolta dei campioni. Zarrinpar ha avuto un'ispirazione parlando con un collega, il quale ha spiegato che un postdoc non riusciva a riprodurre i risultati di un precedente ricercatore perché aveva raccolto i campioni in un'orario diverso della giornata, trovando così batteri differenti.
La ricerca sul microbioma incontra difficoltà nella riproducibilità dei risultati. Queste sfide derivano dalla necessità di competenze interdisciplinari, dalla complessità delle interazioni tra microbi e ospiti, e dalla gestione di numerosi fattori. Anche la tempistica riveste un ruolo cruciale.
Zarrinpar ritiene che comprendere l'importanza del tempismo possa risolvere il problema. Ha spiegato che i diversi risultati potrebbero essere dovuti al momento in cui i campioni vengono prelevati. Vuole che il NIH chieda ai ricercatori di annotare l'orario di raccolta del campione.
Gli scienziati che lavorano in campi come la biologia circadiana affermano che la tempistica è fondamentale negli esperimenti. Questo studio vuole dimostrare agli altri scienziati e ai finanziatori quanto possa essere cruciale cronometrare le ricerche. Potrebbe anche influenzare settori come quello del metabolismo.
I prossimi passi prevedono la definizione di linee guida condivise su quando e come raccogliere i campioni. Questo richiederà la collaborazione con altri ricercatori, enti finanziatori e redattori di riviste scientifiche. Il prossimo studio di Zarrinpar analizzerà l'influenza del momento della raccolta sulle persone. Gli studi sugli esseri umani sono più complessi perché è più difficile controllare le variabili.
Questo studio ha ricevuto finanziamenti dal National Institutes of Health, dalla Soros Foundation e dall'American Hospital Association. I co-autori sono scienziati della UC San Diego e dell'Università del Wisconsin-Madison.
Lo studio è pubblicato qui:
http://dx.doi.org/10.1038/s42255-024-01064-1e la sua citazione ufficiale - inclusi autori e rivista - è
Celeste Allaband, Amulya Lingaraju, Stephany Flores Ramos, Tanya Kumar, Haniyeh Javaheri, Maria D. Tiu, Ana Carolina Dantas Machado, R. Alexander Richter, Emmanuel Elijah, Gabriel G. Haddad, Vanessa A. Leone, Pieter C. Dorrestein, Rob Knight, Amir Zarrinpar. Time of sample collection is critical for the replicability of microbiome analyses. Nature Metabolism, 2024; DOI: 10.1038/s42255-024-01064-1Oggi · 01:33
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